Sigerico Siena, caso Tafani: la presidente Graziadio difende la procedura. "Fatto tutto nel rispetto delle norme"

Ascolta dalla commissione Garanzia e Controllo Amministrativo del Comujne, la presidente ha difeso l’iter che ha portato Tafani alla nomina di dirigente degli affari generali, un percorso che si sarebbe avvalso anche di diversi pareri legali

Di Redazione | 8 Ottobre 2024 alle 20:25

“Abbiamo fatto tutto nel rispetto delle norme vigenti, la selezione è stata seguita correttamente, non abbiamo preso iniziative che non fossero supportate da quanto previsto dalla legge”. La presidente facente funzione di Sigerico, Concettina Graziadio, difende l’operato della partecipata pubblica nello spinoso caso in cui il presidente Leonardo Tafani ha scelto di partecipare, e vincere, al bando per diventare dirigente agli affari generali per la stessa società.

Nei giorni scorsi il Cda di Sigerico ha accolto e ratificato le dimissioni da presidente presentate da Tafani e la presidente subentrata Graziadio è stata ascoltata per un’ora e mezzo dalla commissione Garanzia e Controllo Amministrativo del Comune di Siena. Incalzata dalle domande dei consiglieri comunali la presidente facenti funzione di Sigerico ha difeso a spada tratta l’iter che ha portato Tafani alla nomina di dirigente degli affari generali, un iter che si sarebbe avvalso anche di diversi pareri legali. “Abbiamo fatto in modo che le varie fasi fossero supportate da autorevoli pareri legali, per non lasciare dubbi sulla procedura” conferma la Graziadio.



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