No al Polo Logistico a Bettolle, questa la risposta di alcuni cittadini che così si oppongono al progetto che potrebbe nascere secondo il piano strutturale intercomunale dell’unione dei comuni della Valdichiana Senese. Un punto di riferimento delle produzioni agricole locali, come aveva affermato pochi giorni fa il sindaco di Sinalunga ai nostri microfoni, oggi è arrivata la riposta del comitato che si oppone al progetto.
“Se si considera che i poli logistici hanno un’altezza minima di 12 metri e massima di 50 – spiega Fabio Goracci del Comitato del no -, si arriverebbe nel nostro caso, se fosse destinato all’agroalimentare, ad avere circa 6 milioni e mezzo di metri cubi costruiti che, rispetto ai 270mila quintali di produzione di frutta dell’intera Valdichiana senese e aretina, porterebbero a riservare ad ogni 4 chili di frutta prodotta 1 metro cubo di magazzino. Quindi siamo fuori da ogni logica”.
Una delle maggiori paure a cui fanno riferimento i cittadini riguarda la salute degli abitanti ed il rischio idrogeologico.
“Un migliaio o 1500 furgoni al giorno che circolano nella zona scaricano ogni anno centinaia di quintali di polveri sottili. Nel fare questa scelta il sindaco non si è affatto preoccupato di fare un’indagine sul livello attuale delle polveri sottili a Bettolle e zone limitrofe”.
Il piano strutturale prevede l’invio di osservazioni da parte dei cittadini poi spetterà agli amministratori locali e regionali prendere una decisione