Al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Extravaganza Birranthology Festival, che sarà di scena a Sinalunga dal 23 al 25 agosto. Alla presentazione sono intervenuti il vicepresidente dell’assemblea legislativa toscana Stefano Scaramelli, la consigliera regionale Elena Rosignoli, la vicesindaca di Sinalunga Cosetta Pericoli, il consigliere delegato all’associazionismo Francesco Lunghini, il direttore artistico del festival Giacomo Spinelli.
Organizzato dall’Associazione Polisportiva Dilettantistica di Scrofiano Birranthology Extravaganza è un festival musicale ad ingresso gratuito che si svolge nell’ultimo fine settimana di agosto all’interno del Parco comunale dell’Uccelliera nella parte alta del paese medievale di Scrofiano, frazione di Sinalunga. Un vero e proprio concept festival che ruota attorno al concetto di “Extravaganza”, ovvero, un comportamento bizzarro e fuori dal normale che esce dai limiti e dalla consuetudine. Birranthology accompagna in un percorso alla scoperta delle sottoculture, unendo la ricerca musicale all’immaginario visivo, l’attenzione alle birre artigianali allo street food di qualità, ai libri e fumetti di generi meno conosciuti. Ogni anno vengono selezionati i migliori gruppi italiani e internazionali specializzati nei generi musicali synthwave, metal, rock e punk che rappresentano il momento clou del festival. Negli ultimi anni l’associazione ha ampliato l’offerta culturale creando l’Extravaganza Experience: una serie di eventi pomeridiani esclusivi, comprensivi di gioco di ruolo e di talk con ospiti di spicco della cultura underground.
“Un’iniziativa importante che trova il sostegno del Consiglio regionale e il nostro supporto – ha detto il vicepresidente dell’assemblea legislativa Stefano Scaramelli – per promuovere un evento che ravviva il piccolo borgo di Scrofiano nel comune di Sinalunga mettendo insieme elementi culturali, musicali ed enogastronomici. Per una Toscana diffusa che trova nei suoi borghi aspetti di rara bellezza che hanno bisogno del supporto delle istituzioni per diffondere queste iniziative presso un pubblico più vasto possibile.”
“Attraverso il festival si riesce a far conoscere ad un pubblico più eterogeneo luoghi di grande valore ambientale e turistico – ha detto la consigliera regionale Elena Rosignoli – e si offre la possibilità a gruppi di musica indipendente di far ascoltare le loro produzioni e di avvicinare i giovani del territorio.”
“Un fiore all’occhiello del nostro comune – ha detto la vicensindaca di Sinalunga Cosetta Pericoli – perché è una rassegna promossa da un gruppo di giovani che vogliono far conoscere stili musicali diversi associati alla produzione di birre locali. Il Festival si svolge in un piccolo borgo medioevale in un parco molto bello, dove viene allestito il palco e si esibiscono band internazionali, tutto è abbinato ad uno street food di grande qualità, con prodotti della nostra cultura e del nostro territorio, come l’aglione, la chianina, la cinta senese. Ogni anno c’è un filo conduttore da scoprire e questo è possibile solo partecipando a questa rassegna unica nel suo genere che si svolge alla fine di agosto.”
“Un festival che promuove il nostro territorio – ha detto il consigliere comunale Francesco Lunghini – e le nostre zone sono abbinate principalmente al vino, ma ormai si sta affermando una cultura sempre più diffusa legata alla birra. Nella zona di Arezzo, Siena e Firenze si sta affermando una produzione di qualità della birra. C’è una collaborazione con un birrificio di Pienza e uno di Figline Valdarno che producono delle birre da abbinare alla nostra iniziativa e far crescere la qualità. Un festival che guarda ai giovani e alle nuove culture musicali, ad una diffusa spiritualità, anche se è uno spettacolo adatto anche alle famiglie e al pubblico più grande.”
“Un’esperienza di grande valore – ha detto il direttore artistico Giacomo Spinelli – che ha portato alla stesura di un libro nel 2019, una specie di concept festival, dove attraverso un racconto fantastico si parla delle tre divinità che creano le atmosfere musicali del festival. Il venerdì una serata synthwave, il sabato una serata gotich rock, la domenica una serata dedicata al punk rock. Si cerca di ricreare nella rassegna le atmosfere che si respirano nel nostro libro.”