Arriva anche a Siena la mobilitazione nazionale dei lavoratori della scuola indetta per domani 14 ottobre. FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL scuola e SNALS Confsal provinciali hanno annunciato la loro adesione.
A Siena la manifestazione, che avverrà nel pieno rispetto delle misure di distanziamento, si svolgerà in Piazza Duomo davanti alla Prefettura dalle ore 14.30 alle ore 16.30 circa.
“Abbiamo colto l’occasione per chiedere un incontro a S.E. il Prefetto, che ce lo ha concesso, – spiegano le organizzazioni sindacali – perché il tema centrale della giornata è il concorso straordinario indetto con ostinazione dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Un concorso che non produrrà alcun effetto immediato in termini di assunzioni, mentre esporrà le scuole e il personale coinvolto ad un possibile aumento dei contagi e al rischio che molti precari, trovandosi eventualmente in situazione di contagio o di quarantena come effetto del lavoro che svolgono, siano esclusi dalla partecipazione al concorso per il quale il Ministero non ha pensato di fissare delle prove suppletive”.
“Oggi il lavoro nelle scuole – ricordano FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL scuola e SNALS Confsal – poggia anche sul 30% di organico occupato da lavoratrici e lavoratori precari che operano con professionalità e serietà, rispetto ai quali si è abusato del ricorso al contratto a termine senza mai offrire loro alcuna possibilità di abilitazione o di stabilizzazione”.
“L’incontro con il Prefetto – proseguono i sindacati – sarà anche un’occasione per parlare della situazione critica che stanno vivendo le scuole della nostra provincia a causa delle classi e dei docenti posti in isolamento fiduciario, aggravata dalla mancanza, ancora, di molti insegnanti in cattedra per il ritardo nel termine delle procedure di assegnazione degli incarichi a tempo determinato”.
“Abbiamo chiesto anche un incontro alla nuova Dirigente dell’USP, alla quale diamo il benvenuto in provincia di Siena – concludono le sigle sindacali – e con la quale speriamo di poterci confrontare quanto prima per discutere insieme dei problemi del nostro territorio”.