I sindaci della Provincia su Sei Toscana: "Azienda torni a maggioranza pubblica, sbagliata la risoluzione dei contratti"

Di Redazione | 21 Giugno 2018 alle 17:19

I sindaci della Provincia su Sei Toscana: "Azienda torni a maggioranza pubblica, sbagliata la risoluzione dei contratti"

25 primi cittadini in coro: “Penali sulle spalle dei cittadini, posti di lavoro e servizio a rischio: sostegno al lavoro dei commissari”

Così un comunicato congiunto di 25 sindaci della provincia di Siena sulla situazione di Sei Toscana:

“Nella convulsa e delicatissima fase che stiamo vivendo sulla gestione dei rifiuti, è necessario un atteggiamento più che mai responsabile da parte di tutti. Il sistema va rivisto, ma invocare la risoluzione unilaterale del contratto fra ATO e SEI Toscana non serve; tale presunta soluzione, peggiore del male, pregiudicherebbe la continuità del servizio, causando l’accumulo della spazzatura in strada; metterebbe a rischio la società e i posti di lavoro; finirebbe per far ricadere sui comuni pesanti penali, che inevitabilmente sarebbero ricaricate sulle spalle dei cittadini”. “E’ opportuno, invece, sostenere con forza il lavoro che i Commissari prefettizi, il nuovo Direttore di ATO Toscana Sud e i Comuni hanno svolto nei mesi scorsi, avviando a soluzione una parte delle complesse questioni derivanti dalla gara per l’affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e cominciando ad elaborare programmazioni nuove. I primi segnali già si sono visti con la revisione dei costi per i servizi, che ha generato una diminuzione della TARI; con l’attivazione della procedura risolutiva dell’annosa questione dei crediti derivanti dalla vecchia TIA; con l’avvio della discussione sul piano d’ambito relativo agli impianti”

“Non può essere certo addebitata ai commissari la pesante perdita di bilancio della società, come ha tentato di fare, improvvidamente, l’A.D. di Sei: proprio i commissari hanno rappresentato, invece, un presidio di legalità e, allo stesso tempo hanno accompagnato i processi evolutivi, quali l’incremento della raccolta differenziata, tramite una diffusione più ampia del porta a porta, applicando rigorosamente le condizioni previste dal contratto. Per completare in modo fruttuoso l’opera fin qui intrapresa è fondamentale che l’azione dei commissari possa proseguire oltre la scadenza del 31 luglio; anzi sarebbe auspicabile che le competenze loro attribuite fossero rafforzate e gli stessi diventassero il punto di riferimento esclusivo per tutte le tematiche afferenti la concessione del servizio. E’ urgente recuperare la maggioranza pubblica nell’azionariato, dare un’organizzazione più efficiente alla società, definire il Regolamento sul controllo della gestione, programmare i passaggi verso la tariffazione puntuale: solo con una relazione di sana e serena dialettica fra ATO e società di gestione, che la proroga può garantire, sarà possibile conseguire tali traguardi. Inoltre, con la prosecuzione dell’incarico ai commissari prefettizi, potranno essere siglati quegli accordi di conciliazione, già in buona parte condivisi, finalizzati a superare il contenzioso accumulato nei primi anni di concessione fra ATO e società di gestione, con benefici sui bilanci di SEI, senza aggravi per i cittadini”

“Attraverso il ritorno in maggioranza del settore pubblico in Sei Toscana sarà possibile riacquisirne saldamente la guida, ristabilendo così quel corretto e virtuoso rapporto fra parte pubblica chiamata a dettare gli indirizzi e ad esercitare il controllo sul perseguimento dell’interesse collettivo nella gestione di un servizio come questo, essenziale per la qualità della vita dei cittadini, e parte privata, cui si chiede di apportare risorse e capacità industriale. Solo da questo sentiero di condivisione di responsabilità passa l’avanzamento delle politiche di gestione dei rifiuti nella direzione della sostenibilità – economica e ambientale – dell’equità e dell’efficienza”.

Questi i sindaci firmatari del documento:

1 Gugliotti – Sovicille
2 Bussagli – Poggibonsi
3 Franceschelli – Montalcino
4 Bassi – San Gimignano
5 Berni – Monteroni
6 Senesi – Monteriggioni
7 Galletti – Castiglion d’Orcia
8 Fabbrizzi – Radicofani
9 Nepi – Castelnuovo
10 Spanu – Rapolano
11 Agnelli – San Quirico
12 Barbanera – Cetona
13 Pescini – Gaiole
14 Bonechi – Castellina
15 Agnoletti – Sinalunga
16 Machetti – Trequanda
17 Morelli – San Casciano dei Bagni
18 Rossi – Montepulciano
19 Landi – Sarteano
20 Grazi – Torrita
21 Valentini – Siena
22 Bartaletti – Chiusdino
23 Bravi – Radicondoli
24 Tondi – Abbadia S.S.
25 Bonari – Asciano



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