L’atto di protesta contro i continui tagli ai piccoli Comuni che stanno spogliando il borgo dei più essenziali servizi
Filiali bancarie e sportelli postali chiusi, sospensione del servizio di erogazione del carburante: a Castiglione d’Orcia, 2300 abitanti, i servizi sono sempre di meno. Ed è così che il sindaco Pd Claudio Galletti alza bandiera bianca e prende appuntamento (previsto questa mattina) col Prefetto di Siena Armando Gradone per rimettere simbolicamente nelle sue mani le chiavi del municipio. Questa la clamorosa protesta del primo cittadino contro i continui tagli ai trasferimenti statali per i piccoli Comuni, ormai sull’orlo dello spopolamento e vittime della progressiva spoliazione dei servizi minimi.
“Ho chiesto in accordo con i cittadini il colloquio con il Prefetto per far presente le difficoltà dei piccoli Comuni in seguito alla scelte del governo con la legge Delrio – ha dichiarato Galletti – che hanno impoverito gli enti. Si è voluto combattere le Province, che sono rimaste in piedi svuotate di competenze e portate al dissesto finanziario. Ho scritto per ben due volte al presidente del Consiglio dal 2014 ma non ho mai ricevuto risposta – ancora Galletti – Oggi la chiusura degli sportelli postali e bancari nelle frazioni di Vivo d’Orcia e Campiglia d’Orcia, di sportelli bancari nel capoluogo e nelle frazioni non rappresentano un destino ineluttabile ma la chiara conseguenza di scelte politiche scellerate. Continuando così paesaggi culturali come il nostro riconosciuti patrimonio dell’umanità, saranno solo aree disagiate e la qualità della vita sarà destinata a peggiorare”.