Ipotesi deposito di scorie nucleari nel senese, le comunità della Val d’Orcia e della Val di Chiana preparano la “difesa”. A seguito della pubblicazione della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) ad ospitare lo stoccaggio dei rifiuti nucleari, i comuni interessati hanno ora meno di due mesi per fornire le loro osservazioni in merito, che seguono una dichiarata linea di contrarietà alla discussa possibilità.
Per uniformare il lavoro di elaborazione e presentazione delle osservazioni, come anticipato a Siena Tv dal sindaco di Trequanda Roberto Machetti, è stato creato un pool con a capo i sindaci di Trequanda (Roberto Machetti), Pienza (Manolo Garosi) e Montepulciano (Michele Angiolini), oltre ai relativi tecnici degli uffici comunali.
“Ci siamo incontrati venerdì sera in videocall con gli altri sindaci – ha spiegato, ospite di Siena Tv per lo speciale ‘Rifiuti nucleari, dove li mettiamo?’ il sindaco Machetti – per individuare un pool operativo per definire le procedure per giungere alla formulazione delle osservazioni, che devono essere coordinate tra loro. Ho comunicato la grande passione e attenzione mostrata da tanti elementi della società civile, sono disponibili a darci una mano anche a livello di osservazione. Il pool serve per avere la snellezza necessaria, bisogna far capire a chi non conosce l’Italia, i patrimoni Unesco e i paesaggi rurali storici, cosa è la Val d’Orcia. La cosa importante è che nella negatività, questa è una brutta situazione, un gruppo di comunità si mettono insieme superando ogni differenza”.