“Ho visto che sono state messe a lutto le opere e mi ha fatto veramente male. Ora diventa più complicato portare avanti un ragionamento di collaborazione”.
Queste le parole del Sindaco di Asciano Fabrizio Nucci in merito alla decisione dell’associazione Site transitoire di mettere a lutto le opere di Jean Paul Philippe. Il primo cittadino, nel rispondere al post social, ha specificato che quella zona non è di proprietà dell’amministrazione comunale e, appartenendo ad un privato, gli interventi che può eseguire sono molto limitati. “Se avessimo la proprietà del terreno forse avremmo un’area più decorsa perché potremmo mandare i nostri operai, ma ora non lo possiamo fare, siamo con le mani legate – ha detto il Sindaco Nucci -. C’è anche da dire che io non posso nè fotografare nè riprendere il sito, questo la dice lunga su ciò che si vuole portare avanti”.
Il rapporto tra le due parti è più teso che mai. La dichiarazione di voler portare via l’opera dalle Crete Senesi per il Sindaco Nucci non rappresenta una novità: “La minaccia di portare via l’opera è una costante – ha detto -. Dobbiamo capire se è vero oppure no, probabilmente avranno qualcuno che gli ha promesso qualcosa di meglio. Gli sforzi che posso fare li faccio tutti, sono disponibile a mettermi a un tavolo e: se hanno comprato il terreno fare una convenzione per la manutenzione, se non lo hanno comprato fare direttamente una proposta di acquisto”.
Sul tavolo c’è anche la permanenza della bottega dell’artista Jean Paul Philippe ad Asciano: “Se vogliono continuare a tenere il laboratorio aperto dobbiamo metterci ad un tavolo perché il 31 dicembre scade il contributo, dei finanziamenti per la cultura, che gli viene dato per fare attività sul territorio ascianese”.