Più soldi al personale che lavora in pronto soccorso. E’ questo, in sintesi, il contenuto dell’accordo che è stato firmato nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali e dalla Regione Toscana. A darne notizia è il NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche.
“All’interno del nuovo contratto sottoscritto a novembre – spiega il coordinatore regionale Giampaolo Giannoni – è prevista un’indennità mensile lorda per il personale assegnato ai servizi di pronto soccorso”.
Per la Regione Toscana si tratta di poco più di 3 milioni e 800mila euro, così ripartite: 1 milione e 56mila euro all’Asl Toscana Centro, 1 milione e 37mila euro alla Nord Ovest, 758mila alla Sud Est. E ancora: 385mila all’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, 308mila a quella Pisana, 179mila alla Senese e 87mila al Meyer.
“Per un infermiere o un oss che lavora nei pronto soccorso della Toscana – prosegue Giannoni – si tratta di un’indennità mensile di circa 90 euro legata all’effettiva presenza in servizio. Una cifra minore viene inoltre garantita a tutto il personale che, pur non essendovi assegnato effettivamente, vi presta servizio in modo prevalente. Ci auguriamo che entro aprile questa indennità possa essere messa in busta paga, insieme agli arretrati da gennaio”.
“Si tratta di un giusto riconoscimento – conclude Giannoni – per tutto il lavoro incessante che grava sul personale che opera in pronto soccorso”.