Elisa è reduce da una notte di lavoro presso l’ospedale di Poggibonsi. Ha smesso da poco i panni del medico anestesista per indossare quelli dell’artista. Maneggia con cura la sua opera omaggiandola degli ultimi dettagli di colore (nella foto sopra). “E’ un fazzoletto che sto ultimando insieme a mia sorella Michela. La nostra è solo una passione e non abbiamo la pretesa di arrivare ai livelli di chi lo fa per professione” precisa subito la dottoressa.
Di certo, il risultato finale non teme grande concorrenza. Un lavoro fatto con precisione e devozione. La sorella più piccola si è impegnata con ago e filo cucendo, angolo dopo angolo, la seta che scivola tra le dita. “Il tessuto proviene dalla contrada ed abbiamo ovviamente utilizzato le nostre tonalità: giallo oro e blu turchino” evidenzia con orgoglio Michela (nella foto sotto). Anche Facebook ha approvato: la pubblicazione delle foto del fazzoletto ha portato in eredità numerosi commenti positivi e tanti “mi piace”.
Siena è anche questo. Orgoglio e passione: lo spirito contradaiolo echeggia forte dentro e fuori le mura del centro storico. Anche in un’estate senza Palio: anche senza le emozioni vissute in Piazza Del Campo.
“E’ il nostro modo per preservare le nostre tradizioni, i nostri valori” sottolinea la sorella maggiore. “I simboli sono fondamentali e la loro cura ha per noi il significato di una piena condivisione del senso di appartenere ad una comunità che ha nella Contrada scenario nonché luogo di accoglienza e crescita sociale”.
Con gli ultimi, abili ritocchi il fazzoletto è terminato. Lo indosserà Michela: è una sorta di “autoregalo”. Elisa sorride: approva.
nella foto sopra il fazzoletto pronto per essere indossato