“Il protagonismo di chi è in cucina è fondamentale visto che si occupa della slute dei bambini – dice Fiorino Iantorno Direttore del Santa Chiara Lab – Università di Siena , membro del comitato scientifico di Foodinsider – c’è un legame tra il piatto e il territorio, la mensa che nutre il territorio può essere un’occasione economico per il nostro territorio”.
Due giurie, una di adulti (composta anche da Angelo Riccaboni, Presidente del Santa Chiara Lab) e una di bambini, hanno assaggiato le ricette e hanno votato i piatti più graditi per arrivare a comporre e premiare il ‘pasto Sostenibilmense’. Si è concluso così il Sostenibilmense Award, ovvero il contest gastronomico della mensa scolastica progettato per dare valore ai cuochi che si impegnano tutti i giorni in un processo di miglioramento dei piatti offerti ai bambini a scuola. Il programma promosso dalla Fondazione Mps e Anci Toscana e realizzato da Foodinsider.it ha come obiettivo quello di accompagnare i Comuni della provincia di Siena al miglioramento dei servizi di ristorazione scolastica al fine di rendere la mensa buona, sana e sostenibile per tutti, mettendo in primo piano chi quei pasti le cucina, ovvero i cuochi e le cuoche delle mense.
La targa con le tre forchette va al Comune di Gaiole in Chianti con una delle ricette che in mensa ha molto successo: il ragù di lenticchie che condiva le casarecce per la categoria dei primi piatti. Le polpette di pane di Castelnuovo berardenga hanno vinto insieme al contorno di pomodori al gratin con salsa di basilico del Comune di Monteriggioni. Tra i cinque dolci in gara la torta cioccocecé a base di ceci, cioccolata e pere di colle Val d’Elsa ha ottenuto il miglior riconoscimento con le tre forchette
“Vorremmo fossero messi in evidenza, sono l’elemento più importante – aggiunge Claudia Paltrinieri Foodinsider.it – vorremmo promuovere la capacità di innovazione dei cuochi”. L’evento ha visto non solo i cuochi come protagonisti nella realizzazione dei piatti già conosciuti in chiave ‘sostenibilmense’ per costruire insieme un pasto buono, sano e sostenibile. E’ la sfida che tutto lo staff di cucina delle mense scolastiche si trova ad affrontare ogni giorno se vuole rendere il pasto un fattore di salute per la crescita dei bambini e anche per la salute dell’ambiente. L’obiettivo è quello di contribuire all’elaborazione di un pasto che rappresenti i valori del progetto di miglioramento della mensa scolastica, con l’elaborazione di un primo, un secondo, un contorno e, occasionalmente, un dessert.
“Non è una competizione, i cuochi hanno già vinto con le loro ricette, che saranno assaggiate dai bambini per capirne gusto ed interesse” le parole di Antonio Ciappi, gastronomo Sostenibilmense. La ristorazione scolastica è chiamata a essere protagonista nella transizione verso stili alimentari sostenibili e nella lotta contro lo spreco alimentare e il ruolo dei cuochi è la chiave di questo processo virtuoso, ha ricordato Daniele Messina di Fondazione Monte dei Paschi. “Nell’ambito di schoolfood Fmps ha rivolto un programma ai comuni per il miglioramento dei servizi scolastici di ristorazione fornito con partner tecnici agli enti che aderiscono al bando – spiega infine Daniele Messina di Fondazione Mps – e fino al 6 ottobre è aperto il bando per la terza edizione di sostenibilmense”.