Sovicille, la sicurezza di chi vive nell'area del Padule al centro di un incontro con Cb6

L’incontro è stato promosso dal Comune, su istanza della popolazione, per attivare un confronto diretto fra gli Enti direttamente impegnati per la sicurezza idraulica e i cittadini di una delle zone più sensibili e vulnerabili del territorio

Di Redazione | 18 Gennaio 2025 alle 9:00

Sovicille, la sicurezza di chi vive nell'area del Padule al centro di un incontro con Cb6

La sicurezza di chi vive nella piana di Sovicille è stata al centro di un partecipato incontro nel palazzo comunale di Sovicille. Alla riunione hanno partecipato, oltre al sindaco Giuseppe Gugliotti, Renzo Ricciardi, dirigente del Genio Civile Toscana Sud, e per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud il direttore generale Fabio Zappalorti, il responsabile dell’area manutenzione Massimo Tassi, il progettista Claudio Lombardi e il tecnico Yari Priori.

L’incontro è stato promosso dal Comune, su istanza della popolazione, per attivare un confronto diretto fra gli Enti direttamente impegnati per la sicurezza idraulica e i cittadini di una delle zone più sensibili e vulnerabili del territorio, a partire dall’illustrazione di ciò che è stato fatto fino ad adesso e delle possibili strategie future.

Ricciardi ha ricordato il complesso quadro normativo che regola un’area come il padule di Sovicille, della quale fanno parte due siti protetti Natura 2000 come la Montagnola Senese e l’Alta Val di Merse: qui gli interventi sono soggetti a rigide prescrizioni della Regione Toscana per la tutela della flora e della fauna. Zappalorti e Tassi hanno quindi ricordato l’impegno del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, che si è sempre impegnato con manutenzioni ordinarie costanti affinché il reticolo in gestione fosse nelle migliori condizioni possibili in caso di piogge molto intense. Il direttore generale e l’ingegnere hanno rinnovato l’impegno per una cura scrupolosa di Serpenna, Rosia e Rigo, i torrenti che compongono un reticolo da 150 chilometri quadrati, ciò che vista la situazione e le normative attuali il Consorzio può garantire.

E’ stato poi annunciato il progetto di un intervento di manutenzione straordinaria sul torrente Merse, che permetterebbe ai corsi d’acqua che fanno parte del padule di Sovicille uno scorrimento verso valle più agevole, visto che in caso di piena il Merse – se non mantenuto – può rappresentare un ostacolo. “E’ giusto dire che in un’area come questa il rischio idraulico non può essere azzerato – hanno rilevato Zappalorti e Tassi – ma il Consorzio è pronto a mettere in campo tutte le sue professionalità e le sue risorse se il progetto, che può contribuire a ridurre il pericolo, verrà considerato consono a quest’area”.

“E’ stato un primo incontro, a mio parere proficuo – ha aggiunto il sindaco Giuseppe Gugliotti – e ringraziamo i cittadini e gli enti per il contributo fornito all’approfondimento di un tema così importante. Il Comune resta attento alle possibili soluzioni: ne è testimonianza anche la redazione del censimento dei ponti e degli attraversamenti di competenza comunale – infrastrutture che interferiscono significativamente con la sicurezza idraulica – che stiamo elaborando in questo periodo”.

“Quella del Padule è un’area particolare – ha concluso il sindaco di Sovicille – e pur consapevoli che in questo luogo la totale sicurezza non potrà essere raggiunta, soprattutto oggi che gli eventi eccezionali sono divenuti ordinari, è nostro dovere realizzare il massimo del coordinamento e mettere in atto tutte le strategie possibili per la massima tutela di tutti, nel rispetto di un’area naturale, ricca di una straordinaria biodiversità da salvaguardare”.



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