“Mens sana in corpore sano”, in questa espressione i romani racchiudevano il concetto vincente del binomio tra studio e sport. E anche a Siena ci sono alcuni personaggi sportivi che rappresentano, in questo senso, un modello da seguire perché riescono a conseguire risultati di livello sia sul campo che nelle aule universitarie.
Un equilibrio fra corpo e mente di cui si è parlato questo pomeriggio al Centro Didattico del Policlinico Le Scotte di Siena tra i docenti delle discipline mediche e biomediche e gli sportivi professionisti della Emma Villas Siena, in modo particolare con il libero e studente di Biotecnologie Martin Coser, e con lo schiacciatore e studente di Ingegneria gestionale Federico Pellegrini.
“Il connubio tra sport e studio, in modo particolare tra pallavolo e studio, è un connubio che porta grande giovamento e risultati a livello anche della formazione, fornendo anche quelle competenze trasversali che oggi sono indispensabili per i nostri giovani in formazione – spiega la Docente di Biologia applicata e Delegata alla didattica di UniSi Paola Piomboni -. La capacità di fare squadra, la capacità di creare un gruppo, essere resilienti ma anche essere propositivi nell’affrontare le difficoltà e non ultimo anche affrontare e diminuire lo stress che anche i nostri studenti vivono in sedute di esame durante il periodo di studio. E lo sport in questo è un grandissimo aiuto, la pallavolo in particolare, essendo uno ‘sport di situazione’, cioè in cui in pochi secondi devi risolvere il problema che ti si pone. La pallavolo è particolarmente adatta ad aiutare, ad aumentare ed incrementare le capacità dei nostri studenti di affrontare diverse situazioni nei diversi ambiti nei quali si trovano a studiare”.
Un’iniziativa che rafforza la collaborazione tra Emma Villas Siena e Ateneo senese e che ha toccato molteplici tematiche fra cui studio, cultura, pratica sportiva, legame con la città, leadership, comunicazione, ma soprattutto il valore dello sport, che a tutti i livelli aiuta ad affrontare al meglio ogni sfida anche di tipo accademico.
“È un momento, una bellissima giornata dove con Emma Villas siamo riusciti a organizzare questo incontro con tutti gli studenti e con coloro che sono appassionati allo sport – spiega Flavio D’Ascenzi, Direttore Scuola Specializzazione Medicina dello Sport presso Università di Siena – e lo dico da Direttore Scuola Specializzazione Medicina dello Sport, con la speranza che alcuni scelgano questa strada, che è una strada bella, a volte difficile, ma che richiede la passione per lo sport e in questo contesto mi piace sottolineare il legame che la scuola di specializzazione ha con il territorio e con la Emma Villas, perché questo ovviamente serve agli atleti, serve agli studenti, serve agli specializzandi, serve alla comunità e alla città di Siena, serve a tutti noi e ad un’alleanza a 360 gradi”.