Sport: triplicate le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana

Si è passati dai circa 3milioni complessivi in bilancio all’anno agli attuali 9milioni e mezzo per aiutare le società sportive, in forte difficoltà a causa della pandemia

Di Redazione | 5 Maggio 2021 alle 18:30

Sport: triplicate le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana

La Regione Toscana punta sullo sport, e dedica a questo settore molte più risorse rispetto al passato. È quello che emerso dalle audizioni che si sono tenute questa mattina in commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd). “Si tratta di un primo appuntamento, ne organizzeremo altri – ha spiegato Sostegni –. Abbiamo deciso di raccogliere dati e operare una riflessione sullo stato del settore in Toscana e su quali interventi possano essere messi in campo dalla Regione in sostegno allo sport, che a noi interessa per gli aspetti di salute e socialità che veicola”.

Sono stati ascoltati il presidente della Giunta Eugenio Giani, che ha conservato per sé la delega allo sport, i responsabili dell’ufficio sport della Regione, il presidente del Coni toscano Simone Cardullo e il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip) Massimo Porciani.

In Toscana ci sono oltre 6mila impianti sportivi, con un’età media di 28 anni, quindi bisognosi di manutenzione e rinnovamenti. Il 66% è pubblico, il resto in mano ai privati. Gli spazi all’aperto attrezzati dedicati allo sport sono circa 11mila. Le società sportive sono oltre 4mila, 320 mila gli atleti tesserati e 90mila gli operatori sportivi, senza considerare la fetta in mano agli enti di promozione che fa salire ulteriormente i numeri.

Con la nuova legislatura, ha spiegato Eugenio Giani, è stato deciso di triplicare le risorse a disposizione dello sport, passando dai circa 3milioni complessivi in bilancio all’anno agli attuali 9milioni e mezzo. Per aiutare le società sportive, in forte difficoltà a causa della pandemia, la Giunta nel 2020 ha distribuito tramite un bando oltre 2milioni di euro di aiuti, di cui hanno beneficiato 870 associazioni. Il 19 aprile scorso è stato deliberato un nuovo stanziamento di circa 2milioni di aiuti, per cui sarà indetto un nuovo bando.

“Abbiamo deciso di utilizzare la maggior parte delle risorse, circa 7milioni e mezzo, negli investimenti, per la manutenzione degli impianti – ha spiegato Giani –. Il patrimonio impiantistico toscano è ricco, il problema è la sua manutenzione. La nostra scelta è quella di essere vicino agli enti locali e ai gestori e garantire risorse per questo”. Quest’anno, ha proseguito il presidente, si punta ad attuare una quindicina di interventi di un certo spessore. Ma nei prossimi anni “preferirei che si individuassero, dopo un confronto con gli enti locali, 4 interventi per impianti che abbiano rilevanza a livello regionale”.

Giani ha poi spiegato che il bando per distribuire i nuovi aiuti per sostenere l’attività e il rilancio delle società sportive “vuole essere un contributo per alleggerire un po’ le spese che comunque devono sostenere e aiutarle a sopravvivere”. È stata data la preferenza a questo tipo di strategia piuttosto che destinare ingenti risorse agli eventi sportivi. Ce ne sono tuttavia tre, quest’anno, su cui la Regione ha puntato: il Golden Gala di atletica a Firenze, i mondiali di mountain bike maratona all’Isola d’Elba, la tappa degli giro d’Italia nel senese. Il presidente ha infine annunciato che, anche su suggerimento del consigliere Diego Petrucci (FdI) è stato deciso di eleggere, a partire dal 2022, la capitale toscana dello sport, oltre che della cultura. Nel 2022 potrebbe essere Abetone-Cutigliano, mentre per gli anni successivi a scegliere sarà un apposito comitato.

Apprezzamento per l’impegno dimostrato dalla Giunta nel settore dello sport è arrivato anche da parte delle opposizioni, da Diego Petrucci e da Giovanni Galli (Lega). Galli ha chiesto di effettuare un censimento degli impianti in regola e di quelli non in regola per l’accatastamento, anche al fine di poter usufruire del bonus 110 per cento.

Andrea Vannucci (Pd), esprimendo soddisfazione per la politica regionale in atto, ha messo l’accento sull’importanza della formazione sportiva dei ragazzi e di sostenere lo sport di alto livello, che ha un grande potere di coinvolgimento.

Durante la sua audizione il presidente del Cip Massimo Porciani ha raccomandato che per ogni aiuto futuro si chieda alle società non solo l’iscrizione al Coni, ma anche al Cpi, che adesso è un ente pubblico a se stante e a cui si iscrivono, oltre alle società dove si fa solo attività paralimpica, tutte le società in cui sono presenti disabili. Ha inoltre ricordato il progetto Sportabile, che ha permesso la nascita in Toscana di 61 centri completamente accessibili ai disabili, dove è possibile avere l’attrezzatura adatta per lo sport ed effettuare prove gratuite.

Simone Cardulli, presidente del Coni, ha sottolineato l’importanza di progetti come quello, dal nome “Sport, Scuola, Compagno di banco” attivato nelle scuole primarie, che permette di fare attività sportiva fin dalle prime classi, esprimendo l’augurio che la Regione continui a sostenerli.



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