L’assessore spiega di aver rifiutato la possibilità di un incarico nazionale. Nel frattempo mette in cantiere 12 milioni di interventi. Il ponte di Ravacciano verso l’affidamento dei lavori
L’assessore Massimo Sportelli, e di conseguenza la sua delega ai lavori pubblici, è stato nell’ultimo mese al centro di un ricco dibattito in merito alla famosa questione del rimpasto di giunta. Questione affrontata sui quotidiani locali e che, almeno per ora, non ha trovato riscontro a Palazzo Pubblico.
Il diretto interessato ha sempre affermato di non essere a conoscenza di quanto scritto sui giornali e il Sindaco non si è espresso pubblicamente. Il motivo della sua uscita di scena, sarebbe, sempre secondo le voci appunto, la proposta di un incarico nazionale.
Possibilità che effettivamente gli è stata prospettata proprio dal sindaco, ma che l’assessore ha rigettato. I due dovrebbero comunque confrontarsi nuovamente sulla questione a giorni, dopo il rientro in Italia del primo cittadino. Da questo incontro potrebbero quindi arrivare le risposte alle tante domande circolate nell’ultimo periodo.
Nel frattempo l’assessore Sportelli ha portato avanti alcuni progetti. Da Palazzo Pubblico, infatti, arriva un grosso investimento in ambito di lavori pubblici. Si tratta di 12 milioni di interventi il cui affidamento è previsto entro la fine dell’anno. Tra questi c’è il ponte di Ravacciano. La caduta di alcune parti di intonaco e cemento del ponte risale a un anno fa ormai. Nelle prossime settimane ci sarà l’affidamento dei lavori, gli interventi, invece, potrebbero iniziare nel 2020, magari durante giorni festivi, con le scuole chiuse.
Teresa Scarcella