Ultimata e presentata la progettazione esecutiva delle opere di completamento della SS 2 Cassia, nel tratto del viadotto Monsindoli svincolo Monteroni d’Arbia nord 1° Lotto, il cui importo ammonta a circa 150 milioni di euro e già finanziata per 90 milioni di euro. L’opera, che si sviluppa per circa 7,6 km e collega la strada di grande comunicazione E78 Siena-Grosseto all’altezza del km 62+800 in corrispondenza del viadotto Monsindoli con lo svincolo di Monteroni d’Arbia nord, è così pronta con l’appalto.
Lo ha comunicato Anas nel corso di un incontro che si è svolto nel Palazzo del Governo della Provincia di Siena e a cui hanno preso parte il presidente della Provincia di Siena David Bussagli e, tra gli altri, il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni e il vice sindaco del Comune di Siena Michele Capitani. Presenti la Struttura territoriale di Anas, i sindaci, il Prefetto di Siena Matilde Pirrera, le organizzazioni sindacali datoriali, le forze di sicurezza e i soggetti coinvolti sul territorio.
“Il percorso compiuto di fare il passaggio di competenze ad Anas con l’inserimento di quest’opera nel contratto di programma portato avanti dall’allora presidente Silvio Franceschelli, oggi ci conferma che fu scelta giusta e lungimirante perché, oltre alla manutenzione ordinaria negli anni, ha rappresentato anche la garanzia della possibilità di portare avanti la realizzazione di un’infrastruttura strategica – sottolineano il presidente della Provincia di Siena David Bussagli e il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni. – Con la presentazione del progetto esecutivo abbiamo fatto uno step decisivo per poter passare all’affidamento dei lavori e alla definitiva realizzazione dell’opera. Con il primo stanziamento del 2021 di 90 milioni di euro da parte del Governo Draghi con l’allora ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini, siamo fiduciosi che si possa procedere speditamente con l’appalto dei lavori in attesa che il Governo finanzi la parte di risorse rimanenti dovuta all’adeguato ai maggior costi per le opere di cantiere e che confidiamo ci possa essere comunicata a breve. Oggi, finalmente, oltre alla certezza abbiamo la garanzia che l’opera verrà realizzata”, concludono.
L’inserimento della realizzazione della variante alla SS2 Cassia tra Monteroni d’Arbia Nord ed il viadotto Monsindoli nel contratto di programma Anas e che ha sbloccato un’opera attesa dai cittadini della provincia di Siena, è del 2021. Un accordo portato avanti dall’allora presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli e che già nel 2018 con la sigla dell’accordo tra Provincia, Regione ed Anas aveva visto la SS2 Cassia, da incompiuta e dormiente, tornare ad essere valutata direttrice strategica d’interesse nazionale con il passaggio di alcune strade provinciali e regionali proprio ad Anas. Un accordo che ha consentito ad Anas di compiere un’importante opera di programmazione e di ammodernamento della direttrice con ingenti investimenti compiuti ed altri in programmazione. La Provincia aveva nel frattempo vinto la causa contro l’inadempiente ditta esecutrice, consegnando il cantiere ad Anas.
“La presentazione della progettazione da parte di Anas delle opere di completamento della SS 2 Cassia, nel tratto del viadotto Monsindoli svincolo Monteroni d’Arbia nord, mette un punto definitivo sulla realizzazione di un’opera strategica per la provincia di Siena – Così il Senatore del Partito Democratico Silvio Franceschelli sulle comunicazioni di Anas – Un’opera sul cui completamento, da presidente della Provincia di Siena, mi sono speso insieme a tutti i sindaci del territorio coinvolti, col passaggio ad Anas che ringrazio per il lavoro svolto sino ad oggi e col governo Draghi nel 2021 e l’allora ministro Enrico Giovannini per l’ottenimento del finanziamento di 90 milioni di euro; oggi finalmente la notizia della conclusione della progettazione. Mancano ulteriori importanti risorse per l’adeguamento del costo dei prezzi nei cantieri ma intanto è pronta la fase propedeutica per andare in appalto, che si rende oggi più che mai necessario in ragione del fatto che l’accesso alla città capoluogo si è reso sempre più difficoltoso con file interminabili. In questi anni c’è stata un’attenzione totale da parte della Provincia di Siena e dei sindaci sul buon esito di questa opera fondamentale e sono certo che anche il ministro delle infrastrutture non potrà che confermare questa volontà. Mi auguro che dopo i cantieri sulla E78, le opere eseguite ed in corso sulla SS2 Cassia, si prosegua nell’ammodernamento infrastrutturale della provincia di Siena”.