Stalking e danneggiamenti: un 50enne italiano della provincia di Siena è stato condannato dal Tribunale a 3 anni e 10 mesi. Era accusato di aver tormentato per due anni una coppia della provincia senese con insistenti messaggi e squilli al telefono. Dopo essersi invaghito della donna aveva iniziato a compiere stalking a suo danno e nei confronti del fidanzato di lei ma non solo: in due occasioni, secondo le accuse poi, avrebbe compiuto danneggiamenti a carico dei genitori di lui, provocando danni ad auto e piante di loro proprietà, finché non è stato messo in manette dai Carabinieri in semi flagranza mentre si trovava nelle vicinanze del luogo dei fatti, scoperto grazie alle telecamere di videosorveglianza.
Trovato in possesso di un taglierino e di un pennarello con cui avrebbe scritto un messaggio minatorio, è stato associato agli atti vandalici e oggi si trova in carcere, avendo alle spalle anche dei precedenti specifici, non definitivi. Oltre alla condanna, che sarà appellata dal difensore dell’uomo che ha ridimensionato i fatti parlando di innocui messaggi e negando la sua correlazione con i danneggiamenti, è stato disposto un risarcimento danni di 20mila euro per la donna e di 10mila euro per il fidanzato.