La giovanile e internazionale Orchestra Bella Musica diretta da Stefan David Hummel, discendente del compositore e pianista Johann Nepomuk Hummel che, ancora bambino, tanto impressionò Mozart, approda a Siena con un concerto nel contesto del Chigiana International Festival & Summer Academy “Tracce”, martedì 27 agosto alle 21.15 nella Chiesa di Sant’Agostino. La serata, dal titolo eponimo Bella Musica, è organizzata in collaborazione con l’Universität Mozarteum Salzburg, che ospita l’ensemble, l’istituzione diretta da Elisabeth Gutjahr con cui l’Accademia Chigiana consolida la partnership che nel 2021 ha dato vita al Chigiana-Mozarteum Baroque Program, in corso in questi giorni a Siena: un’occasione straordinaria per tutti gli appassionati di musica barocca di approfondire la conoscenza delle tecniche esecutive antiche con alcuni dei maggiori interpreti e docenti di musica barocca al mondo, membri del corpo docente del programma specialistico del Mozarteum, tra le mura dell’Accademia Chigiana di Siena. Tra questi, per citarne soltanto una, il mezzosoprano Sara Mingardo, tra i protagonisti della Baroque Night in programma al Festival venerdì 30, nella magica cornice di Villa Geggiano a Castelnuovo Berardenga”.
Il programma musicale del concerto di domani sera si immerge profondamente nella cultura e nella storia europea, con pagine in particolare brani di Wolfgang Amadeus Mozart, con l’elettrizzante Ouverture da Le Nozze di Figaro K 492, i vivaci primi movimenti del Concerto per fagotto in si bemolle maggiore K 191, del Concerto per violino n. 5 in la maggiore K 219 e del Concerto per corno n. 4 in mi bemolle maggiore K 495, il Mottetto Ave verum corpus K 618, e il terzo movimento della Sinfonia Concertante K 364/320. Saranno inoltre eseguiti brani di Johann Sebastian Bach, con la Badinerie dalla Suite per orchestra n. 2 in si minore BWV 1067 e di Pietro Mascagni, con il celebre Intermezzo da Cavalleria Rusticana.
Dopo le prime tappe effettuate in Umbria, a Roma e a Città del Vaticano, la tournée nazionale dell’Orchestra Bella Musica prevede molti altri concerti sulle tracce di Mozart, che tra il 1769 e il 1771 compì tre viaggi in Italia, di fondamentale importanza per la sua formazione: in Lombardia il 29, a conclusione del Cremona Summer Festival 2024, nell’Auditorium della Fondazione Stradivari Giovanni Arvedi, al Museo del Violino, in Trentino-Alto Adige il 31 a Palazzo Lodron di Nogaredo e il 1° settembre al Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con alcune delle maggiori istituzioni musicali e di formazione internazionali – tra cui Universität Mozarteum Salzburg e Hochschule für Musik di Würzburg – e italiane – tra cui l’Accademia Chigiana – per promuovere il dialogo interculturale nel nome della musica, attraverso uno scambio spontaneo, armonioso, impegnato e costruire ponti tra le culture e sensibilità diverse e in continua evoluzione delle giovani generazioni di musicisti europei.
In qualità di Giovani Ambasciatori delle “European Mozart Ways”, gli strumentisti partecipanti al programma e provenienti dall’Austria, dalla Germania e dall’Italia stessa viaggiano sulle orme del genio di Salisburgo, in molti luoghi che il giovane Mozart – il primo grande viaggiatore musicale davvero europeo – ha visitato durante i suoi viaggi insieme al padre Leopold, in particolare durante il suo primo viaggio in Italia (1769–1771). Fondamentale, a tal proposito, è anche la collaborazione con le “Vie Europee di Mozart”, rete internazionale che collega città, regioni e istituzioni in dieci paesi europei, unico Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa dedicato a un musicista.
“Il progetto Bella Musica mostra come giovani musicisti di diversi Paesi – qui provenienti da Austria, Germania e Italia e Ucraina – trovino un linguaggio comune attraverso la musica. In un mondo pieno di sfide, è la musica che ci unisce e dimostra che si possono e devono trovare modi di coesistenza pacifica – ecco un valore importante, eredità dell’entusiasmo europeo di Mozart”, dichiara Stefan David Hummel, Prorettore dell’Universität Mozarteum, fondatore e direttore dell’Ensemble.
Sin dalla sua nascita nel 2011 come progetto pilota italo-austriaco per scuole musicali a Salisburgo e in Toscana, l’Ensemble giovanile Bella Musica, con la direzione artistica di Stefan David Hummel, rappresenta una preziosa occasione di collaborazione e di rispetto reciproco, oltre che apprendimento artistico condiviso. Giovani musicisti di diverse nazioni e provenienze eterogenee suonano insieme, dimostrando concretamente che l’apertura di vedute e la collaborazione consente di raggiungere grandi obiettivi. Nel 2016 il progetto è stato integrato nel programma Pre-College dell’Università Mozarteum di Salisburgo e nel 2017 è stato rinominato Bella Musica – Orchestra Giovanile Europea. La sua attenzione si è estesa in particolare all’Italia, con l’obiettivo di contribuire a rivitalizzare il lascito delle storiche relazioni storiche tra l’Austria e la Toscana, che esisteva principalmente attraverso i Granduchi asburgici che vi regnavano, primo fra tutti Ferdinando III, ma questa volta attraverso uno scambio culturale di giovani musicisti che avrebbero avuto l’opportunità di visitare l’altrui paese anno dopo anno, di sperimentare la cultura del luogo, di conoscere i loro compagni musicisti che lì vivono e di fare musica insieme a loro.
L’ensemble si è già esibito, negli anni, in prestigiose sale concertistiche e luoghi sacri deputati alla grande musica, tra cui la Basilica di San Pietro a Città del Vaticano su invito di Papa Benedetto XVI, la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, la Chiesa della Trinità dei Monti, la Grande Sala del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, la Grande Sala del Conservatorio San Pietro a Majella, Palazzo Reale, il Teatro San Carlo a Napoli, la Reggia di Caserta, la Reggia di Portici, la Basilica Papale di San Francesco ad Assisi, la Basilica di San Francesco a Bologna, il Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico a Siena, la Basilica di San Pietro a Perugia, Palazzo Pitti, Palazzo del Bargello, Poggio Imperiale a Firenze, la Scuola di Musica di Fiesole, la Grande Sala del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza, la Grande Sala del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, la Kleiner Goldener Saal di Augusta, la Mozartsaal a Schloss Schwetzingen durante i Mozart-Tage, la Mozarthaus a St. Gilgen, lo Schloss Goldegg e il Mozarteum di Salisburgo. Tra i momenti salienti, le molteplici esibizioni nella Basilica di San Pietro insieme alla Cappella Giulia, fondata nel 1513, con l’interpretazione congiunta dei canti gregoriani: un’esperienza spirituale molto speciale, unita all’esperienza per gli studenti dell’arte e della cultura in un’abbondanza e intensità quasi inimmaginabili.
Oltre al dialogo nello spirito della creatività artistica e dello scambio internazionale, l’aspetto sociale è una preoccupazione particolare di Stefan David Hummel: Bella Musica si è così esibita in scuole e ospedali e ha tenuto concerti di beneficenza per le vittime del terremoto del centro Italia e per i pazienti affetti da Covid 19. L’orchestra si è esibita anche nel Rione Sanità di Napoli, insieme al Sanitansamble, meritevole iniziativa con finalità di integrazione sociale.
L’attività di Bella Musica è sostenuta da Hans Ernst Weidinger del Gruppo Hollitzer di Vienna, che comprende i due istituti di ricerca Don Juan Archiv e STVDIVM FÆSVLANVM. All’ulteriore sviluppo dell’orchestra e del coro nel corso degli anni hanno contribuito anche i direttori Kai Röhrig, Michael Walter, Norbert Brandauer (Università Mozarteum di Salisburgo), Luca Rinaldi (Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena), Michelangelo Galeati (Conservatorio Santa Cecilia di Roma) e Guido Corti (Scuola di Musica di Fiesole – Fondazione ONLUS).
Nel 2014 il progetto è stato premiato dal Presidente italiano e dal Presidente federale austriaco per i suoi meriti culturali e da allora è stato ulteriormente finanziato da fondi di terzi e dell’UE.
Nel 2016 il progetto, che punta costantemente alla valorizzazione dei giovani talenti, è stato integrato nel Pre-College dell’Università Mozarteum di Salisburgo e ha ottenuto come primo partner la Hochschule für Musik di Würzburg, anche perché Greve in Chianti era già gemellata con Veitshöchheim, una città vicino a Würzburg, da oltre 20 anni. In seguito, sono state avviate altre collaborazioni con rinomate istituzioni musicali, tra cui il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, il Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini di Piacenza e il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli.
Biglietteria e informazioni – Biglietti disponibili online e presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini (lunedì-sabato ore 11-18); presso il luogo del concerto, due ore prima dello spettacolo: www.chigiana.org; 0577220922 (ore 11-18 dom chiuso); [email protected].