L’assessore a Siena Tv: “Vediamo cosa dice il Ministero, solo un’idea visto il buco di bilancio”. La Cgil: “Dispiacerebbe perdere eccellenze come i nidi”
Il tema caldo degli ultimi giorni è la possibile statalizzazione di alcune scuole dell’infanzia, con la proposta di cessione fatta al Ministero dell’Istruzione, ma rassicura Palazzo Pubblico, si tratta solo di una possibilità per razionalizzare le spese: “Abbiamo mandato una proposta di statalizzazione al Ministero – ha detto ai nostri microfoni di Siena Tv l’assessore all’istruzione Clio Biondi Santi – bisogna vedere se la accetta e se a noi va bene quel che ci viene detto, dovremo parlarne in Giunta, è solo un’idea. Si cercano delle soluzioni visto che c’è un buco di bilancio, può essere un’idea ma questa come un’altra. Non andrebbe a cambiare niente e si risparmierebbe qualcosa sul personale, la statalizzazione sarebbe solo per il personale”.
“A noi come Cgil ci dispiace molto – fa sapere a Siena Tv Maria Luisa Ghidoli della Cgil – i nidi di Siena sono eccellenti, se li perdi non li riavrai. Di solito il Miur preferisce prendere le scuole ma non il personale. Il Comune ha detto che senza insegnanti non manda la proposta, il problema è il personale che costa ed è un peso, ma senza insegnanti non mandano le scuole. Ha poco senso mandare via le scuole senza il personale. Le insegnanti sono molto preoccupate, lunedì abbiamo convocato l’assemblea e vediamo che succede ma non si potrà uscire dal proclamare lo stato di agitazione”.