Secondo giorno di “Stati Generali della Bellezza” a San Gimignano, presente il Ministro della Cultura Dario Franceschini per trattare il binomio vincente tra cultura e futuro del turismo, che, secondo il Ministro, è legato a stretto giro con i piccoli borghi e la loro elevata qualità. Per questo serve dare maggiore spazio e più voce ai sindaci che sempre hanno investito sulla cultura e sull’accoglienza turistica.
“Anche negli anni in cui lo Stato aveva tagliato colpevolmente i fondi alla cultura i Comuni hanno continuato ad investire nella cultura e nel patrimonio, il fatto che oggi ci credano tutti è un passo in avanti – ha detto il Ministro Franceschini – ci sono esperienze virtuose e un dibattito sulle capitali della cultura, è un meccanismo di crescita, per un turismo di qualità , con esperienze vere e autentiche, i piccoli borghi e le città d’arte possono offrire qualcosa che nessun altro al mondo può offrire”.
“Dobbiamo fidarci dei sindaci, sono loro che tutelano il patrimonio culturale e la bellezza paesaggistica, vanno ascoltati quando chiedono meno burocrazia e più velocità per mettere a terra il Pnrr – aggiunge Matteo Ricci, presidente nazionale Ali – abbiamo un problema di inflazione che mette a rischio gli investimenti, dobbiamo aggiustare il tiro perchè quegli investimenti li vogliamo realizzare per cambiare le nostre terre e dare un’opportunità di rinascita”.
Necessario è mantenere un equilibrio tra i bisogni dei cittadini, che vivono nei borghi patrimonio Unesco, e i flussi turistici che numerosi giungono per visitarli. “Lo si fa – evidenzia il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci – tenendo conto delle esigenze dei residenti e degli ospiti che stanno tornando, con servizi ed opportunità, governando i flussi con organizzazione di viabilità e circolazione”.