Si è svolto l’incontro con la prefettura di Firenze per dirimere lo stato di agitazione in essere dei lavoratori della sede di Siena di Autolinee Toscane. Da ripetuti mesi ormai, i lavoratori e l’utenza della linea notturna Empoli-Siena in partenza alle ore 11,55 dalla stazione ferroviaria di Empoli, sono vittime di aggressioni, minacce, e spesso oltre al danneggiamento dei mezzi si verifica a bordo anche il consumo di sostanze stupefacenti.
La questione è tutt’altro che risolta ed i Sindacati congiuntamente hanno incontrato Autolinee Toscane alla presenza del prefetto, che ha registrato la volontà delle sigle presenti di proseguire sulla linea dura. Infatti le parti sociali hanno preteso sicurezza a bordo dei mezzi per la tutela dei lavoratori e dell’utenza, ribadendo che tutto ciò è si responsabilità dell’azienda che fornisce il servizio pubblico, ma la committente cioè la regione, non può sottrarsi dalle proprie responsabilità e come appaltante deve mettere in atto tutte le strategie necessarie per garantire la sicurezza su questa linea notturna.
Autolinee Toscane affermando che non può garantire a bordo un servizio di vigilanza su questa corsa notturna, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal, unitariamente continueranno a portare avanti la vertenza, per cui chiedono che la regione si faccia carico delle proprie responsabilità al più presto, il giorno 4 ottobre infatti si sarebbe dovuto svolgere un tavolo tecnico per parlare anche di questa problematica, ma l’appuntamento è slittato a data da destinarsi, ed i sindacati non ci stanno non si può procrastinare una questione così delicata, affermando a gran voce che la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini non può attendere, e la questione deve essere presa in carico anche dalla politica, prima che accada l’irrimediabile!