La soluzione individuata da Rete Ferroviaria Italiana per l’individuazione della Stazione MedioEtruria di Creti-Farneta è la soluzione più idonea da percorrere secondo la Consigliera Regionale del PD Anna Paris per superare l’isolamento che caratterizza Siena e il versante sud della provincia. La Consigliera oggi ne ha parlato davanti alla cittadinanza, spiegando i motivi per cui la stessa Paris ne sta facendo una lotta personale da portare fino infondo
“Ho avuto opportunità di esaminare il documento partecipando alla commissione dove Rfi lo ha illustrato, il documento conclude che la sede di Creti è la più opportuna e conveniente – rimarca Paris- bisogna aprire il dibattito sull’importanza che ha per siena e provincia l’alta velocità, visto il problema dello spopolamento di molte aree interne, anche la struttura tecnica di Rfi sostiene che le stazioni vanno collocate in aree marginalizzate” evidenzia.
A sostenere questa tesi è anche il docente di Storia dei trasporti e del turismo UniSi Stefano Maggi che spiega come la Stazione di Creti sia l’unica risposta per collegare Siena a Roma in meno di due ore. Soluzione che non è incompatibile con il potenziamento degli scali di Chiusi e Arezzo. “E’ un’occasione irripetibile per rompere l’isolamento – sottolinea Maggi – per Roma sarebbero meno di due ore di percorrenza, con bus express 40 minuti e poi 60 minuti per Roma col treno. Non proponiamo di abbandonare le ferrovie Siena-Chiusi, le vogliamo potenziare, si può intanto discutere sul treno ibrido, è una soluzione rapida già realizzabile in questo 2024, per l’altà velocità ci vuole più tempo, lo scenario è per il 2029-2030”.