Stazione Medioetruria, il sindaco di Chiusi Sonnini lancia la sfida a Salvini

Dopo la scelta del Governo e la presentazione del progetto di fattibilità della stazione MedioEtruria a Creti, il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini lancia una sfida per mettere alla prova la buonafede del Ministro Salvini

Di Lorenzo Agnelli | 3 Ottobre 2024 alle 18:00

“Salvini esce con questa notizia e proprio oggi presenta l’inizio del progetto di fattibilità della stazione a Creti e lo fa in Umbria, a Perugia, quindi sostanzialmente io ritengo che sia una un’operazione puramente elettorale”.

Tra le voci degli scontenti toscani che hanno mal digerito la scelta del Ministero dei Trasporti sull’individuazione di Creti-Farneta come luogo ideale per la realizzazione della stazione di Alta Velocità MedioEtruria c’è anche quella del Sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini. Il Primo Cittadino chiusino non aveva mai nascosto il suo punto di vista, in linea con quelli degli aretini, e cioè potenziare il numero di fermate di treni Frecciarossa nelle stazioni di Chiusi e Arezzo. Torna oggi a parlare dopo la presentazione del progetto di fattibilità della nuova stazione MedioEtruria spiegata dal Ministro Matteo Salvini a Perugia, al quale lancia una sfida per dimostrare che questa scelta non sia una velata trovata elettorale.

“Se è vero che ha a cuore tutti i nostri territori dell’Umbria e della Toscana, quindi questa parte di territorio tra le province di Siena, Arezzo e Perugia, può dare già subito una bella dimostrazione. Visto che pensa che l’Alta Velocità possa essere una svolta, ed è una svolta che però dovrebbe arrivare tra 10, 15, 20 anni? Allora porti i Frecciarossa a Chiusi, due coppie di treni e aumenti i treni Frecciarossa ad Arezzo, così almeno il servizio si dà subito e la risposta ai cittadini la diamo subito. Ci sono delle esigenze di mobilità che il Ministero ritiene che siano da esaudire con una stazione in linea? Facciamolo subito: le stazioni ci sono, i treni lì ci si possono fermare, come già lo fanno ad Arezzo e come lo facevano a Chiusi negli anni passati. A questo punto lo faccia, lo faccia subito, dia una dimostrazione perché se non lo fa, allora vuol dire che è una trovata elettorale e basta”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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