Stazione Medioetruria, Ministero sceglie Creti. Il mal di pancia della Regione: "Senza nostro ok non si può fare"

Regione sorpresa dell'annuncio. Scaramelli attacca Salvini: "In vista delle regionali in Umbria con questo annuncio spera di spostare consensi che non ha. A ogni campagna elettorale la spara più grossa"

Di Redazione | 1 Ottobre 2024 alle 18:45

La stazione Medioetruria verrà realizzata a Creti. A deciderlo è stato il ministero dei trasporti al termine di un tavolo tecnico a cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle Regioni interessate e della Rete Ferroviaria Italiana. I dettagli del progetto saranno illustrati dal Ministro Matteo Salvini il 3 ottobre a Perugia, intanto la Rfi procederà con la progettazione di fattibilità tecnico-economica.
La notizia è stata maldigerita dall’assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli, che non ha usato mezze misure: senza l’ok della Toscana la stazione non si può fare.
“Siamo sorpresi – dichiara a Siena Tv – non c’è stata nessuna anticipazione del ministero alla Regione, ma se la Regione non è d’accordo non si può realizzare sul territorio della Regione Toscana, senza il nostro parere favorevole. Sarebbe una cattedrale nel deserto, che non condividiamo, dall’analisi emergeva come più ragionevole l’ipotesi dell’aggiornamento della stazione di Arezzo, stando al rapporto costi e benefici”.
All’attacco anche Stefano Scaramelli, vice presidente del Consiglio regionale della Toscana, che mette nel mirino Matteo Salvini.

“La garanzia che la stazione MedioEtruria non si farà è proprio nell’annuncio di Salvini, il Ministro delle promesse, della mera propaganda. In vista delle regionali in Umbria con questo annuncio spera di spostare consensi che non ha. A ogni campagna elettorale la spara più grossa. Oggi dice che farà la stazione MedioEtruria a Creti. Noi siamo la Toscana e gli investimenti nella nostra regione li decidiamo nel Consiglio regionale della Toscana”.

Prosegue Scaramelli: “Un’infrastruttura così importante non può essere lanciata a caso, secondo i desiderata elettorali di un Ministro protempore, ma laddove è opportuno farla, dove ci sono le condizioni per farla: dalla vicinanza all’A1, l’autostrada del Sole, al bacino di utenza. Per non parlare della genesi di questa idea, tutta in area senese. Come Regione Toscana in questo momento siamo impegnati a potenziare le stazioni di Arezzo e Chiusi, il ministro Salvini potrebbe occuparsi di questo invece di lanciare slogan elettorali”.



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