“Ci si fermeranno fino a 14 coppie di treni, costerà 79 milioni di euro e l’attivazione è prevista per il 2029”.
Questi i dati forniti dal Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini in merito alla stazione Medioetruria. L’argomento è stato affrontato dal leader della Lega durante l’evento “L’Italia dei Sì” che si è svolto a Perugia. Negli scorsi giorni dal Ministero è arrivata la comunicazione ufficiale che il luogo in cui sorgerà la nuova stazione dell’alta velocità sarà Creti, frazione in provincia di Arezzo e al confine con l’Umbria.
La scelta è stata fortemente criticata dal presidente della Regione Eugenio Giani e dall’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli che hanno dichiarato che, senza l’ok della Toscana, non si può realizzare l’opera. Salvini a Perugia è intervenuto anche su questo tema: “Il governatore della Toscana pensa che sia una mancanza di rispetto, io chiarisco che si tratta di una scelta fatta su basi tecniche. In Toscana stiamo investendo una quantità di miliardi notevole e se i tecnici ritengono che la zona migliore sia quella di Creti, e che quindi in qualche modo si premi l’utenza umbra, ribadisco che non si tratta di una scelta politica ma di un modo per collegare al meglio l’Umbria al resto d’Italia”.
La rete ferroviaria italiana inizierà adesso la fase di progettazione di fattibilità tecnico-economica e il countdown per la data indicata dal Ministro, il 2029, è appena iniziato.