Diffidare sempre di chi non vi dà fiducia e chiedere aiuto: sono solo alcuni dei trucchi per evitare le numerose e sempre più articolate truffe che vedono come vittime in Italia circa 3 milioni di persone. Su come eludere i raggiri se ne è parlato oggi alla Camera di Commercio di Siena, nell’incontro promosso da Coldiretti Siena e Coldiretti Pensionati, sul tema delle truffe a larga scala sia telefoniche che telematiche ordite da malviventi sempre più fantasiosi e abili.
“Le truffe sono sempre maggiori, telefoniche e online, ci si cade facilmente, basta una disattenzione – afferma Maria Stella Campagna Presidente Federpensionati Siena – Il numero delle vittime aumenta sempre di più, vanno seguite le indicazioni dei Carabinieri e si deve denunciare, aiutando chi può cadere vittima dando loro consigli e informazioni, ormai non è un problema solo degli anziani”.
“Anche nel settore agroalimentare vanno molto le truffe online – aggiunge Luigi Sardone, presidente Coldiretti Siena – siamo vittima di raggiri su annunci e richieste, questo penalizza il comparto e non solo, sono situazioni all’ordine del giorno”.
E’ intervenuto al convegno il colonnello dei Carabinieri Gennaro Nasti, del comando provinciale, che ha fornito preziosi consigli, spiegando il modus operandi dei malviventi e la varie tipologie di truffe, con quella del finto avvocato/finto Carabiniere che va per la maggiore e prevede di far credere ai malcapitati, chiamati al numero fisso, di avere un parente nei guai per un incidente e che servono soldi o preziosi per evitargli arresto o processo.
“Per prima cosa dico ai cittadini che l’Arma dei Carabinieri non chiede soldi – premette Nasti – per telefono bisogna stare sempre attenti a chi chiama, nel caso riattaccare, uscire di casa e chiedere aiuto a vicini o persone fidate, mai rimanere soli. Chiunque si qualifica come appartenente alle forze dell’ordine deve avere una divisa, diffidate da chi mostra un tesserino, non aprite e non rispondete, e chiamate il 112” è l’appello del Colonnello.