Il Comune di Siena, tramite l’assessorato ai lavori pubblici, ha indetto un incontro urgente con Anas per la ex Strada Statale 73 Levante (ex Ss 715), oggi denominata “NSA394”, ovvero il tratto di strada iniziale della Siena-Bettolle, fra la così detta rotatoria del Ruffolo e l’intersezione con Strada del Ruffolo. L’arteria, attualmente di competenza della società che si occupa di infrastrutture stradali e importante collegamento fra la Siena-Bettolle e il centro storico della città, ha bisogno di importanti lavori di ripavimentazione. E’ la stessa Anas che deve adempiere al cantiere, per una strada che ha bisogno di interventi urgenti, essendo arteria in entrata e in uscita della città e svincolo per altre zone .
“Al momento il Comune non può intervenire direttamente, visto che la competenza è tutt’ora di Anas, per cui è necessario procedere celermente – precisa l’assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini –, poiché non è più tollerabile che una delle arterie di accesso alla città, in una zona dove oltretutto è collocata anche la caserma dei Vigili del Fuoco, versi in tali condizioni. La consegna della strada al Comune da parte di Anas, che non è ancora avvenuta, deve essere preceduta, come da accordi sottoscritti, da una completa riqualificazione. L’attuale condizione del manto stradale, segnalata anche dai cittadini, crea disagi e pericoli”.
La strada è stata “declassata” dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il tratto in questione non rientra nell’ambito urbano ed è una strada di collegamento tra comuni diversi, pertanto non c’è un obbligo normativo e non sussistono le caratteristiche per la classificazione del tracciato come “comunale”. Nonostante questo il Comune di Siena si è reso disponibile ad assumersi l’acquisizione di tale tratto, previa consegna del medesimo “in perfette condizioni manutentive, mediante apposito verbale in contraddittorio sul luogo”, come risulta da comunicazione ufficiale dell’amministrazione dello scorso anno, in cui peraltro è stato effettuato un ulteriore sollecito al ripristino della pavimentazione stradale che versa in condizioni precarie. L’aspetto relativo alla consegna della strada in condizioni ottimali è certificato, in particolare, da un verbale del 2015, sottoscritto e firmato da amministrazione provinciale di Siena e dalla stessa Anas Spa, in cui si legge che “il tratto di strada da consegnarsi agli enti locali in perfetto stato di manutenzione, da garantirsi al momento del passaggio da parte di Anas Spa”.