Firmato un importante Protocollo di Intesa tra il Comune di Siena e Cerpa Italia Onlus (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità ) per la promozione e valorizzazione di una cultura inclusiva nel settore turistico ricettivo legato al cosiddetto. “turismo attivo” e la creazione di una rete di strutture ricettive denominata “Strade di Siena per tutti”. Il Protocollo di Intesa è stato approvato dalla Giunta comunale con Delibera n.50 del 11 febbraio 2021, con l’obiettivo di promuovere insieme al CERPA, un turismo il più accessibile possibile nel territorio senese.
Il Comune di Siena, in qualità di Ente capofila delle gestioni di Terre Siena slow, Via Francigena e Via Lauretana e con la creazione e gestione del sito “Strade di Siena”, intende promuovere il tema dell’accessibilità individuando ed indicando le strutture ricettive accessibili presenti lungo i vari percorsi e nel territorio di riferimento sul sito Strade di Siena.
“Questa Amministrazione crede che nell’accessibilità di strutture e territori si gioca l’idea di un turismo sempre più vissuto come un diritto e non come una concessione – spiega l’assessore al turismo Alberto Tirelli – Risulta fondamentale dunque adeguare le nostre città e gli spazi ad accogliere persone con disabilità e con bisogni speciali. L’accessibilità deve essere uno stile di vita e non un qualcosa destinato solo a una categoria di persone”.
Ai sensi del Protocollo d’Intesa, si terrà il 22 marzo una riunione tecnica per organizzare un incontro informativo con gli esperti del CERPA rivolto alle strutture ricettive del turismo attivo ed ai tecnici professionisti. L’iniziativa intende sensibilizzare e informare gli imprenditori turistici sul tema del turismo accessibile con particolare riferimento alla normativa regionale ed alle opportunità economiche offerte da questo settore. Successivamente il CERPA effettuerà un sopralluogo in quelle strutture ricettive che chiederanno di aderire al circuito “Strade di Siena per Tutti”, per fornire il necessario supporto con suggerimenti pratici per migliorare la qualità dell’accoglienza alla luce della normativa nazionale e regionale in materia di turismo accessibile e delle buone pratiche adottate.