Streghe, zucche, fantasmi, torna la notte di Halloween. Una tradizione, quella del 31 ottobre, che ha origini celtiche, questo era un momento importante nel calendario: rappresentava la fine della stagione del raccolto e l’inizio dell’inverno. Negli Stati Uniti Halloween è arrivato a metà dell’Ottocento con le comunità irlandesi e scozzesi. Questa tradizione è diventata sempre più popolare per gli americani nel corso del Novecento ed ancora oggi è un momento molto atteso. Poi la festa è arrivata anche in Europa ed è entrata ufficialmente a far parte del nostro Paese.
Negli ultimi trenta anni Halloween ha infatti acquisito grande popolarità in Italia, dove bambini travestiti festeggiano la notte più paurosa dell’anno. I piccoli in costume vanno di casa in casa per il celebre “dolcetto o scherzetto?” e chi non dona caramelle può ricevere spaventosi dispetti. Un’usanza anche questa che arriva dall’America, anche se il 1 novembre viene celebrato in tutta Italia con dolci tradizionali. A Siena il tipico ‘pan co’ santi’.
Una notte che non appartiene alla nostra tradizione , ma che ogni anno non viene dimenticata, anzi piace ai più piccoli, ma anche agli adulti che spesso si travestono per serate a tema. La notte tra il 31 ottobre e 1 novembre viene festeggiata anche dalle contrade, che solitamente organizzano feste in maschera con i piccoli che invadono i rioni per chiedere dolcetti.