Studenti pro Palestina occupano l'Università con le tende, Montanari: "Ci sarà un confronto ma serve rispetto"

Gli studenti occupano con le tende l'università e chiedono di interrompere i rapporti con le università israeliane. Montanari (Unistrasi) assicura: "Ci sarò un confronto, troveremo una data"

Di Redazione | 13 Maggio 2024 alle 19:03

Confronto sì ma non a condizioni dettate in maniera univoca su tempi e modalità. Non si è fatta attendere, seppur a distanza la risposta del rettore dell’università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, alla richiesta d’incontro da parte di una cinquantina di studenti del comitato Palestina Siena che da stamattina hanno scelto la strada dell’accampamento all’ingresso del polo mattioli. La richiesta resta quella di interrompere i rapporti con le università israeliane.

“Ci sarà un confronto, quando potremo, trovando una data – afferma Montanari – ma serve rispetto, non si può accusare l’interlocutore di ipocrisia e poi volerci parlare. Noi ci siamo, le nostre posizioni sono note”.

Quel che è certo è che il confronto non si terrà il 15 maggio, triste anniversario dell’esodo palestinese. Proprio in quella data l’università per stranieri aveva già organizzato da tempo la prima nazionale di un recital che dà voce a gaza e ai palestinesi. “Quel giorno abbiamo la prima nazionale di un recital su Gaza scritto da un artista palestinese, con un impegno internazionale, per quella giornata, quindi non sarà quel giorno, ma sarà presto” assicura.



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