Su il Sipario, a Siena arrivano Lodo Guenzi e Sara Putignano con "Molto rumore nulla"

Lo spettacolo del cartellone “Sipario rosso” della stagione 2024/2025 dei Teatri di Siena, per la direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli, sarà al Teatro dei Rinnovati anche domani alle 17

Di Simona Sassetti | 14 Dicembre 2024 alle 21:45

In scena questo fine settimana “Molto rumore per nulla”, con protagonisti Lodo Guenzi e Sara Putignano, per la regia di Veronica Cruciani. Lo spettacolo del cartellone “Sipario rosso” della stagione 2024/2025 dei Teatri di Siena, per la direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli, sarà al Teatro dei Rinnovati anche domani alle 17. Il frontman degli Stato Sociale porta in scena Benedetto, mentre Sara Putignano sarà Beatrice che, nel pregiudizio dell’epoca, era vista come “bisbetica” a causa della sua “lingua tagliente”. La trama di “Molto rumore per nulla” la inquadrano in un modello ambiguo: quello tragicomico. I protagonisti sono Leonato, un rispettabile nobiluomo che vive a Messina, la sua splendida figlia Hero, suo fratello maggiore, Antonio, e la figlia di questi, Beatrice, una giovane arguta e spiritosa. Con loro ci sono il principe Don Pedro, caro amico di Leonato, e due compagni di battaglia: Claudio, un nobiluomo molto rispettato, e Benedick, un uomo intelligente che si diverte a fare argute battute di spirito, spesso prendendo di mira proprio gli amici. Fa parte del gruppo anche Don John, il fratello illegittimo di Don Pedro, un uomo scontroso che creerà presto molti problemi. Lo spettacolo della compagnia “La Pirandelliana” vede la regia di Veronica Cruciani e Margherita Laera; le scene sono di Anna Varaldo, le musiche di John Cascone. I costumi sono a cura di Erika Carretta, le luci di Gianni Staropoli e i movimenti di scena di Marta Ciappina.

 

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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