“Chi sono Gilberto e Lisa? Sono i protagonisti di questa commedia, una coppia spostata da molto tempo che mette a nudo il loro rapporto. Gilberto scopre che la moglie lo ha tradito – racconta ai nostri microfoni il protagonista Emilio Solfrizzi – , ma il traditore seriale in realtà è lui e farà di tutto per riconquistare la moglie”. Lo farà a suon di mosse studiate come su una scacchiera, in cui i personaggi si svelano lentamente attraverso emozioni che si infrangono contro la maschera di cinismo che li caratterizza. È questo il cuore di “L’Anatra all’Arancia”, l’irresistibile commedia in scena al Teatro dei Rinnovati di Siena questa sera e domani 1 dicembre alle ore 17.
Lo spettacolo ha già lasciato il pubblico senza fiato tra risate e riflessioni. Ai nostri microfoni, per la rubrica Su il Sipario, i protagonisti si sono raccontati svelando anedotti e curiosità di una storia immortale, adattata nel tempo. Una commedia che vede il ritorno di una coppia che si era già conosciuta in tv con Tutti Pazzi per amore. “Lavorare con Carlotta Natoli è splendido”, afferma Solfrizzi. “Se lo ha detto lui.. ma è vero c’è un’intesa forte”, risponde Natoli. Attrice legatissima a Siena. “Mia mamma ha insegnato qui per 40 anni lingua e letteratura russa – racconta -. Io sono dell’Onda”
Sotto la guida sapiente del regista Claudio “Greg” Gregori, il gioco di battute, sguardi e silenzi si trasforma in una danza emozionale. Il cinismo cede il passo a rivalità, gelosie e, infine, all’amore – il vero motore che muove ogni strategia e che, nel bene e nel male, definisce l’umanità dei personaggi. Solfrizzi e Natoli sono affiancati da Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo. La scenografia firmata da Fabiana Di Marco costruisce un ambiente elegante e funzionale, mentre i costumi di Alessandra Benaduce e il disegno luci di Massimo Gresia completano il quadro con una raffinatezza che richiama le atmosfere delle grandi commedie teatrali del Novecento.