Termoscanner agli ingressi, un tetto massimo di accessi in base alla superficie dell’area vendita, spray igienizzante per sanificare i carrelli e percorsi separati per la spesa. Dopo l’ordinanza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è stato effettuato tutto in poche ore: sabato è stato infatti il giorno più complicato sul fronte dell’afflusso dei clienti e delle nuove regole
“Sabato abbiamo avuto qualche difficoltà – afferma il direttore Coop.Fi Le Grondaie Claudio Terrosi – Qualcuno probabilmente non aveva recepito la nuova ordinanza e abbiamo avuto qualche incomprensione iniziale, poi tutto sommato dopo è andato tutto bene”.
E’ stata dunque una corsa contro il tempo per adattare gli spazi alle nuove misure anti-Covid disposte venerdì pomeriggio. Misure un po’ più rigide rispetto a quelle della scorsa primavera, che aggiungono anche l’obbligo di indicare il numero di persone che possono essere presenti nel supermercato, dipendenti compresi.
“Le uniche problematiche riguardano il contingentamento della famiglie – dice Fabrizio Becherini, direttore Pam Siena – dobbiamo far entrare solo una persona per famiglia, e su questo punto abbiamo avuto qualche problema sabato”
La situazione per ora rimane tranquilla, “Lo scontrino medio è alzato ma non come nella fase iniziale dell’emergenza” affermano i gestori, che sono pronti però ad una nuova “ondata” di persone e acquisti da qui a poche settimane
“Dovremo aspettarci dei cambiamenti per quanto riguarda il nuovo Dpcm e l’eventuale coprifuoco – afferma un dipendente di un supermercato senese – forse avremo un aumento di persone, per ora però il flusso è costante”.