Montalcino, un’anziana capisce la fregatura e avverte subito i carabinieri. L’uomo, originario di Napoli, ha una lunga sfilza di reati alle spalle
Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Montalcino hanno denunciato un 38enne, napoletano che aveva tentato una truffa ai danni di una signora anziana. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri nel centro storico di Montalcino mentre stava per recarsi a casa della vittima, che proprio pochi minuti prima era stata contattata telefonicamente presso la sua abitazione e alla quale con il raggiro voleva sottrarre denaro con la scusa della cauzione (non esiste in Italia) per evitare l’arresto del figlio. Alla donna si voleva far credere falsamente che il ragazzo fosse trattenuto in caserma per un grave incidente stradale da lui provocato. Ma l’anziana donna, avendo capito la fregaturara ha subito chiamato il 112 che è intervenuto in quella zona, fermando il malfattore prima che la truffa si concretizzasse. Per l’uomo già noto alle forze dell’ordine, è già scattata una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se il fermato si sia reso autore di altre truffe simili in zona.
La donna conosceva lo sviluppo di tali truffe: sapeva che normalmente il truffatore telefonico suggerisce alla vittima di chiamare in 112 per accertare la verità del fatto che ci fosse stato l’incidente stradale e che il parente fosse trattenuto in caserma. Normalmente la vittima riattacca, riprende la cornetta e digita il 112. Ma non risponderà il servizio di emergenza ma lo stesso truffatore che nel frattempo non ha riattaccato ed è rimasto in linea. Questi ribadirà le bugie precedentemente pronunciate spacciandosi per operatore 112. Conoscendo questo escamotage, la donna ha invece il 112 col proprio telefonino, dunque con un altro apparato telefonico, mettendo così in allarme i Carabinieri.