La contrada di Talosa vince il Bravìo 2022 con la coppia formata da Lapo Parissi detto “Mosto” e Luca Rosi detto “Passatore”. Una vittoria che giunge dopo anni di dedizione e sforzi da parte di tutta la contrada rosso-gialla, al termine di una gara emozionante che ha tenuto con il fiato sospeso i contradaioli di Montepulciano.
Le estrazioni delle posizioni di partenza, nella mattina di domenica 28 agosto, avevano già dato alcune importanti indicazioni sulla gara: in prima fila si sono infatti trovate Gracciano-Collazzi-Poggiolo-
Cronaca. La coppia della contrada vincitrice composta da Lapo Parissi e Luca Rosi, è partita dalla quarta posizione della prima fila, rimanendo per i primi minuti della gara dietro a Cagnano, altra grande favorita di questa edizione. La contrada verde-blu ha mantenuto la testa della gara fino in via Dei Ricci, marcata stretta dalla contrada di Talosa, che giunta nel suo territorio è riuscita a sorpassare i due spingitori in testa, giungendo al traguardo con un tempo di 8’36”. A pochi secondi dalla vincitrice, con un tempo di 8’40” la contrada di Cagnano, terzo posto per la contrada Le Coste, altra grande favorita, quarto posto per la contrada di Voltaia con 9’05’’, Gracciano con 9’27’’, sesta San Donato con 9’28’”, tempo conquistato dagli spingitori più giovani della competizione 2022, Collazzi con 9’27” e infine Poggiolo con 9’28”.
Con questa vittoria la contrada di Talosa riporta l’ambito panno in contrada dopo 13 anni di assenza. Un’agognata vittoria, derivata dallo sforzo e dalla determinazione dei due spingitori, e dal sostegno dei due allenatori quali Gino Emili e Giovanni Zorn, già spingitori, grandi protagonisti dei Bravii passati.
Il panno dipinto dall’artista Paola Imposimato e dedicato alla figura di Michelozzo, è stato così consegnato alla contrada Talosa, guidata dal Reggitore Natalino Pedagna al suo primo anno di reggenza, nel tripudio dei contradaioli. Grande soddisfazione anche da parte del Magistrato delle Contrade per la riuscita della gara nonostante il maltempo che ha costretto a modificare il cerimoniale della manifestazione.