Il tribunale ha dato ragione a Comune di Siena e Uisp
Il Tar della Toscana ha respinto lo scorso 8 novembre il ricorso presentato da Virtus Buonconvento SSD contro Comune di Siena e Uisp Comitato di Siena, che aveva come oggetto la concessione del servizio di gestione inerente alle piscine comunali Acqua Calda e Amendola.
Nel maggio del 2016, Uisp Siena aveva presentato al Comune di Siena una proposta di affidamento in concessione per le due piscine comunali, al pari della Virtus Buonconvento: nonostante l’offerta tecnica di quest’ultima avesse ottenuto più punti, l’aggiudicazione definitiva era espressamente subordinata alla verifica del piano economico finanziario atto a garantire il recupero degli investimenti e dei costi di gestione del servizio. Il presidente della commissione giudicante, ad esito della commissione svoltasi nel gennaio di quest’anno, ha comunicato l’esclusione dalla gara di Virtus Buonconvento, adducendo varie argomentazioni, tra le quali la mancata legittimazione in ordine all’asseverazione del piano economico finanziario.
In seguito a ciò è quindi scattato il ricorso della Virtus, che chiedeva la nuova aggiudicazione del contratto e il subentro, e un risarcimento, sottolineando alcune violazioni in merito; il Tar ha ritenuto però infondate le richieste, dando infine ragione a Uisp e Comune.