Evviva il turismo perché è l’unica industria che fa muovere il sistema economico della città, ma attenzione perché i grandi flussi vanno a pesare sulle bollette della tari di tutti i cittadini e delle imprese.
A spiegare il perverso meccanismo è il direttore generale di Sei Toscana Gianluca Paglia ospite ai microfoni di Buongiorno Siena.
La produzione di rifiuti nella città del Palio è la più alta della Toscana e questo è determinato dal grande transito di persone che si fermano per visitare Siena. Una soluzione ci sarebbe per calmierare i prezzi della spazzatura ma dipende dal comune: l’idea sarebbe quella di personalizzare le bollette in base ai rifiuti prodotti da ogni utente.
“La tariffazione puntuale – ha spiegato ai nostri microfoni – funziona quando i sistemi sono ‘maturi’. Il modello che è stato pensato con l’amministrazione è abilitante a questo tipo di sviluppo. E’ chiaro che deve essere un passaggio di messa a regime, sicuramente, e una volta messo a regime, cioè fatto diventare il meno imperfetto possibile il modello, l’amministrazione può valutare se avviare o meno un percorso di tariffazione puntuale, in modo da rendere più equo il modello stesso, premiando i comportamenti corretti più di quanto non venga fatto in un contesto ordinario”.