TAZ Siena conquista la medaglia d'oro al Gin Awards 2024 con il suo Iddu Gin

Un panel di giudici internazionali scelti tra bartender, sommelier, degustatori professionisti e giornalisti di settore, oltre che designer, architetti, chef e artisti, ha premiato come "Best italian Gin" il London Dry Gin di un noto locale senese

Di Simona Sassetti | 10 Settembre 2024 alle 12:00

TAZ Siena conquista la medaglia d'oro al Gin Awards 2024 con il suo Iddu Gin

IDDU Gin di Taz Siena è il migliore Gin d’Italia. A dirlo il Gin Awards 2024. Artefici del successo Sofia Neri e Riccardo Grandi  (titolari del ristorante e coktail bar) che per l’occasione hanno visto la collaborazione di Francesco Joosten di JOOS10LAB e la sua arte del tufting.

I Gin Awards sono un prestigioso riconoscimento assegnato durante i GinDay di Milano, uno dei più importanti eventi nazionali legati al mondo del gin. Una giuria di esperti tra professionisti del settore beverage come bartender, sommelier, produttori, degustatori e giornalisti altamente qualificati, ha premiato come Best Italian Gin il prodotto che già molti senesi hanno apprezzato all’interno del locale.

Ginepro, coriandolo, cardamomo, limone, iris, ginestra, finocchietto selvatico, cedro, cucunci, fico d’india e menta. Sono queste le botaniche che hanno convinto la giuria.  Secondo i dati IWSR, solo nel 2023 il Gin ha generato quasi 80 milioni di euro di fatturato in Italia, circa 20 miliardi di dollari a livello mondiale. Il trend continuerà con un tasso di crescita annuale del 10% per i prossimi tre anni, con il picco previsto nel 2025. Per questo la GINweek di Milano sta coinvolgendo in questa settimana i locali più cool della movida italiana.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



Articoli correlati