Un’altra udienza senza sentenza e la telenovela dello Stadio Franchi continua. Chiamato a giudicare la misura cautelare nella causa promossa da Acr Siena, contro la sentenza del Tar della Toscana pubblicata lo scorso 5 gennaio, il Consiglio di Stato non ha emesso alcun provvedimento. Da Palazzo pubblico si apprende che lo stesso Consiglio di Stato ha preannunciato la possibilità di emettere una sentenza in forma semplificata su due questioni accorpate: la competenza giurisdizionale e la richiesta di sospensione. Questa modalità, cioè la sentenza semplificata, consentirebbe di accorciare i tempi, che restano in ogni caso difficili da calcolare, anche perché questo tipo di sentenza è possibile a patto che una delle parti non dichiari che intende proporre motivi aggiunti, ricorso incidentale o regolamento di competenza. Il finale della telenovela, quindi, potrebbe essere vicino o lontano in base alle prossime mosse dei diretti interessati e alla celerità del Consiglio di Stato. In questo momento il Comune di Siena si trova con le mani legate, infatti, come riporta nella nota Palazzo Pubblico “qualsiasi intervento manutentivo sulle strutture senza avere certezza del diritto, pregiudicherebbe l’azione giudiziaria intrapresa” e quindi ad oggi l’accesso agli impianti, Stadio Franchi e Campo Sportivo Bertoni, resta un miraggio. Il bicchiere mezzo pieno è la conclamata inadempienza dell’Acr Siena ma è una consolazione a dir poco magra vista la lunghezza di questa telenovela che ha esasperato la piazza bianconera.