L’Amministrazione comunale di Piancastagnaio, sollecitata da una lettera inviata da alcuni professionisti, termoidraulici, elettricisti, imprese edili e fornitori Pianesi, ha inteso, per chiarezza, informare i cittadini di quanto è stato fatto.
“In concomitanza con l’avvio del servizio di teleriscaldamento l’Amministrazione Comunale è venuta in possesso dei primi circa trenta preventivi relativi ai costi di allaccio alla rete, presentati ai cittadini per il tramite di GES, da alcune ditte locali, tra l’altro firmatarie della lettera sopra menzionata. Preso atto dell’elevato importo di detti preventivi la stessa Amministrazione ha inteso verificarne la congruità, interpellando, naturalmente, ditte, sia locali che operanti in altri comuni ove sono presenti reti di teleriscaldamento, diverse da quelle che avevano rimesso i primi preventivi.
Da tale indagine è emerso che i primi prezzi praticati a Piancastagnaio risultavano essere circa il DOPPIO di quelli proposti dalle nuove ditte interpellate. A seguito di ciò, pertanto, l’Amministrazione, ad esclusiva tutela dei cittadini e degli utenti di Piancastagnaio, ha ritenuto opportuno formulare un prezzario di riferimento, al quale QUALSIASI OPERATORE ECONOMICO, compresi i firmatari della suddetta lettera, può aderire.
In estrema sintesi ciò che ha fatto l’Amministrazione è quanto segue: avendo rilevato che nella nicchia di mercato relativa alla realizzazione degli allacci alla rete di teleriscaldamento si era venuta a creare una distorsione dei prezzi, probabilmente dovuta all’eccesso di domanda rispetto all’offerta, si è voluto intervenire sia ampliando la platea delle ditte fornitrici che dando una corretta informazione agli utenti in merito ai prezzi da ritenere EQUI per la realizzazione degli interventi. Ciò non solamente per consentire ai cittadini un immediato risparmio sul costo da sostenere, ma anche per mettere gli stessi al riparo da eventuali conseguenze di natura fiscale.
Non va infatti ignorato che, qualora le spese sostenute fossero dichiarate ai fini delle vigenti incentivazioni fiscali (sconto in fattura, detrazione fiscale, superbonus ecc..) è sempre possibile una successiva verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate sulla congruità dei prezzi applicati, con il rischio, in caso di palese incongruità, di revoca del beneficio ed applicazione delle relative sanzioni.
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Per amor di verità, si intende poi chiarire quanto segue:
il Comune di Piancastagnaio NON HA SCELTO chi eseguirà le opere in casa dei cittadini, come falsamente affermato nella lettera in questione, tale scelta rimane un sacrosanto diritto di ogni singolo utente, il Comune ha indicato i prezzi che ritiene EQUI per gli interventi in oggetto, e GES ha avuto incarico di redigere un elenco dei fornitori che a tali prezzi si conformano, elenco nel quale l’Amministrazione sarebbe ben lieta di vedere inserite TUTTE LE DITTE LOCALI.
per quanto sopra detto il Comune di Piancastagnaio non ha mai messo da parte le aziende ed i professionisti locali, né intende certo farlo in futuro, ma ha esclusivamente inteso riportare i prezzi applicati nell’alveo della ragionevolezza. Va inoltre evidenziato come questa Amministrazione abbia sempre inteso valorizzare le attività economiche locali, tant’è che anche i firmatari della nota in questione, come gli stessi non possono non ricordare, sono stati individuati nel recente passato quali fornitori di beni e servizi per il Comune”.