Temporali, bombe d'acqua, e la casa si allaga. La disperazione di una famiglia senese

A seguito del forte temporale di oggi l'abitazione gestita da Siena Casa si è completamente allagata e la famiglia deve dormire in albergo. I problemi nascono da un tetto ammalorato. "Nessun intervento e nemmeno il rimborso dei danni, siamo stufi"

Di Redazione | 5 Settembre 2024 alle 19:15

Temporali, bombe d'acqua, e la casa si allaga. La disperazione di una famiglia senese

Da un paio di anni a questa parte, ogni volta che scoppia un temporale o si abbatte una bomba d’acqua, la casa si allaga con danni ingenti e disagi enormi. E’ la via crucis di una famiglia residente a Siena, nel quartiere di San Miniato, all’interno di un’abitazione gestita da Siena Casa. A causa di un tetto ammalorato e con infiltrazioni, ogni volta che piove intensamente l’acqua inonda anche l’appartamento e le camere, con l’umidità a farla da padrona.

Era già successo alcuni anni fa e il guaio si è riproposto puntuale anche oggi a seguito della bomba d’acqua del primo pomeriggio caduta sulla città. L’abitazione è inservibile in attesa che si asciughi tutto la famiglia, babbo, mamma e figli, deve passare la notte in albergo. L’ultima volta il soggiorno non vacanziero in hotel durò ben 10 giorni. Il grave disagio non riguarderebbe solo la famiglia in questione ma anche altri vicini.

“La prima volta successe due anni fa, pioveva dal lampadario e chiamai i vigili del fuoco – spiega l’affittuario – poi venne giù una bomba d’acqua e la casa si allagò completamente e dovetti buttare una camera da letto. Il tetto è ammalorato, Siena Casa è intervenuta qualche volta per riparare un tubo o una guaina ma ogni volta che piove forte la casa si allaga, siamo stufi”.

Oltre il danno, la beffa. “La polizza assicurativa di Siena Casa – afferma – non copre i danni causati dagli eventi climatici, nè posso ottenere il rimborso per la mobilia che devo buttare via. Le porte si sono talmente ingrossate che non si aprono più: paghiamo un canone nemmeno basso, è una situazione balorda” è il grido disperato.

 

 

 

 

 



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