Tennis, Coppa Davis: il successo dell'Italia verso la Final Eight di Malaga parla senese con Paolo Lorenzi

Tra i protagonisti del successo dell'ItalTennis alla fase a gironi di Bologna in Coppa Davis c'è anche Paolo Lorenzi, ex tennista senese oggi direttore degli Internazionali BNL d'Italia che ha seguito e organizzato la tappa italiana

Di Lorenzo Agnelli | 16 Settembre 2024 alle 19:05

Dieci mesi fa Malaga ci ha regalato la seconda Coppa Davis del tennis italiano e proprio nella città dell’Andalusia l’ItalTennis tornerà dal 19 al 24 novembre 2024 per cercare di riconquistare la massima competizione mondiale a squadre nazionali del tennis maschile. Final Eight di Malaga conquistata grazie ai successi azzurri nella fase a gironi di Bologna andata in archivio nel weekend sotto gli occhi attenti dell’ex tennista azzurro senese Paolo Lorenzi, quest’anno in veste di direttore degli Internazionali BNL d’Italia.

“L’emozione è sempre tantissima – spiega Paolo Lorenzi, ex tennista senese, oggi direttore degli Internazionali BNL d’Italia -. L’adrenalina quando gioca la Nazionale è qualcosa di speciale. Quando suona l’inno, quando tutto il palazzetto lo canta c’è davvero un’atmosfera incredibile. Credo che questa sia la caratteristica della Coppa Davis, è qualcosa di speciale e ogni volta è un po’ come se fosse la prima”.

Aldilà dei risultati azzurri è stato un weekend di successo, da tutto esaurito, con tantissimi ragazzi e bambini sugli spalti che sempre di più seguono e amano il tennis. Il gruppo è il vero valore aggiunto di questa Italia, un piacere per chiunque farne parte, dai protagonisti in campo a chi da dietro le quinte sostiene la nostra nazionale che ha già pronto in tasca il biglietto destinazione Final Eight di Malaga.

“È stata una grandissima soddisfazione – prosegue Lorenzi -, logicamente è il risultato che è molto importante, cioè ottenere di nuovo la qualificazione fra le prime otto squadre al mondo. Però la squadra era molto forte quindi ce l’aspettavamo. Quello che fa davvero tanto piacere è che anche a Bologna c’erano tantissimi ragazzi a vedere il tennis. I numeri sono davvero impressionanti, perché ogni giorno abbiamo avuto più di mille bambini a vedere il tennis e credo che questo faccia capire quanto adesso questo sport stia prendendo e quanto i campioni che ci sono in questo momento riescano a spingerlo. In questo momento abbiamo visto giocare Berrettini e abbiamo visto che Sinner è comunque venuto all’evento appena tornato da New York, in più avevamo giovani come Cobolli e Arnaldi. Insomma, avere così tanti campioni aiuta e in questo momento sono davvero tantissimi e fa piacere che in Italia sempre si presentano per vestire i colori della Nazionale”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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