Aggredisce il vicino di casa e tenta di ucciderlo con un grosso cacciavite: i carabinieri hanno arrestato ieri pomeriggio a Colle di Val d’Elsa L.C, 88enne già agli arresti domiciliari. L’aggressore è recidivo: negli anni ottanta si macchiò dell’omicidio del vicino, scontando quasi 30 anni di carcere e nell’aprile 2020 si è ripetuto sparando ad un altro vicino a San Gimignano, tentativo di omicidio per cui è arrivata la condanna in primo grado.
L’uomo ha aggredito alle spalle il vicino di casa G.A. 58enne tentando di trafiggerlo con un grosso cacciavite. Fortunatamente G.A. si è accorto del pericolo che incombeva alle sue spalle e per un soffio è riuscito a schivare il fendente. Attraverso il suo zaino parava i ripetuti fendenti che l’aggressore tentava di infliggergli con il chiaro intento di ferirlo se non peggio.
Come spiegano i carabinieri, durante la colluttazione G.A., aiutato da un passante che aveva assistito all’aggressione, è riuscito ad immobilizzare e disarmare il suo aggressore che, nonostante ridotto all’impotenza, da terra continuava a minacciarlo di morte.
Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Colle di Val D’Elsa che preso in consegna L.C. lo hanno dichiarato in stato di arresto. Gli stessi militari accertavano che l’aggressione era nata da alcuni dissapori causati da rapporti di vicinato deteriorati per futili motivi. Per tale ragione il G.A. da tempo subiva minacce di morte dal suo anziano vicino che, a dispetto dell’età, si è dimostrato veramente pericoloso.
L’aggressore è stato quindi segnalato in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Siena per atti persecutori ed evasione dagli arresti domiciliari.