Sono stati assolti due giovani provenienti dalla provincia di Napoli che erano finiti a giudizio al Tribunale di Siena per una tentata truffa a due anziani di Sinalunga, risalente al 2022. Secondo le accuse i due avevano orchestrato l’ormai tristemente noto raggiro del finto Carabiniere/incidente, chiamando prima al telefono fisso della coppia per informare che il loro figlio aveva provocato un sinistro stradale, per poi passare dalla casa delle vittime per raccogliere 5mila euro che dovevano servire per toglierlo dai guai.
Un colpo non andato a buon fine perchè i due anziani, sospettando l’imbroglio, non sono caduti nella trappola, cercando di abbassare la mascherina anti Covid indossata – non per precauzione sanitaria – dal malvivente che si era palesato all’ingresso di casa, costretto alla fuga.
Le indagini sono risalite ai due giovani, identificati e finiti poi a processo, ma in udienza le parti offese non si sono costituite e non hanno riconosciuto i presunti autori del raggiro nelle foto esibite in aula. I giudici non hanno potuto dunque che assolvere i due napoletani per mancanze di prove che dimostrassero che avevano commesso il fatto.