Una scossa arrivata come un fulmine a ciel sereno, “ma tutti gli abitanti di Siena hanno fatto emergere il loro senso civico, era già successo durante il Covid, anche ieri è emersa collaborazione e grande unione”. Queste le parole del primo cittadino di Siena all’indomani delle scosse di terremoto che hanno fatto impaurire tutta la città e i territori limitrofi.
“La caratteristica degli sciami sismici è che ti rendono insicuro – aggiunge Luigi De Mossi -. La popolazione si è spostata fuori dalle abitazioni, la paura è stata tanta. La prima scossa è stata impressionante. L’obiettivo è mettere in sicurezza tutti i luoghi pubblici. Questa è una popolazione molto civile, c’è stata una risposta immediata e molto civica, lo abbiamo visto anche durante il Covid – sottolinea il sindaco-. La municipale e la protezione civile sono state in giro per tutta la notte, anche io sono stato a fare sopralluoghi nelle vie della città prima di riunirmi con le autorità. C’era tensione, ma le persone sono state tutte collaborative”. E sull’ordinanza della chiusure delle scuole di goni ordine e grado e università spiega : “Abbiamo fatto questa ordinanza erchè stamani manderemo la protezione civile a controllare lo stato dell’arte degli immobili. Qualche piccola setolatura nelle abitazioni c’è stata, ma non sembrano criticità di grande rilievo. Le verifiche proseguono, lavoreremo sugli spazi pubblici, ma sia vigili del fuoco che municipale controlleranno le aree private”.
