Possibile terzo mandato per molti sindaci della provincia di Siena con le prossime elezioni amministrative. In caso di rielezione alcuni primi cittadini potrebbero arrivare a ben 15 anni complessivi di governo del loro Comune. I punti di forza e di debolezza di un ipotetico terzo mandato sono stati analizzati dagli stessi candidati (uno già ufficiale, gli altri due ufficiosi) a In Diretta, su Siena Tv.
“Il punto di forza è la convinzione e sicurezza nel gestire la macchina amministrativa – spiega Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena – la debolezza è che può forse venire meno la brillantezza e la voglia di fare. A Torrita abbiamo fatto tanto a livello quantitativo, magari sbagliando qualcosa, ci può essere una certa rilassattezza. Un terzo giro potrebbe essere di stabilizzazione, di rifinitura delle impalcatura innalzate nei primi due mandati”.
“Il terzo mandato può essere di stabilizzazione – gli fa eco Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille – si riparte sempre con quell’entusiasmo che non manca mai davanti a nuove sfide ed opportunità, è sempre un onore di rappresentare il comune e i cittadini, questo è il punto di forza. La debolezza? Si sente la fatica, e c’è una burocrazia che spesso non capiamo”.
“Per me dieci anni sono passati velocemente, un sindaco ha giornate davvero frenetiche – conclude Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia – i miei due mandati sono stati segnati da situazioni straordinarie, nel primo l’alluvione del 2015, nel secondo l’emergenza Covid. Ci approcciamo ai prossimi 5 anni sperando non ci siano punti di debolezza con nuovi eventi straordinari, vogliamo portare a compimento importanti progetti finanziati con 10 milioni di euro”.