Si lavora ad ipotesi di patteggiamento
Si terrà il 4 maggio l’udienza che si preannuncia decisiva per le sorti dell’inchiesta “Time Out” relativa alla vicenda Mens Sana Basket e che vede fra gli indagati l’ex presidente Ferdinando Minucci. L’udienza è stata già rinviata lo scorso febbraio ad oggi (6 aprile) dal Gup Roberta Malavasi per un vizio di forma. Nell’udienza che si è tenuta nella giornata presso il tribunale di Siena si è discusso della richiesta di costituzione di parte civile da parte della banca Monte dei paschi, sponsor della società all’epoca dei fatti, della Finanziaria Senese di Sviluppo, che era fra i soci di minoranza, della curatela fallimentare e di un ex dipendente. Il Gup si è riservato di decidere, tenuto conto anche di alcune eccezioni sollevate dalle difese. Secondo alcune indiscrezioni gran parte degli indagati, fra cui ci sarebbe lo stesso Minucci, starebbero lavorando alle richieste di patteggiamento che seguono quella già avanzata da Olga Finetti in precedenza. Si starebbe lavorando anche ad alcune richieste di rito abbreviato. Per questo la data del 4 maggio prossimo potrebbe essere un crocevia importante per la prosecuzione del dibattimento.
Sono quattordici le persone indagate a vario titolo all’interno dell’inchiesta Time Out scattata nel 2014 e che portò alla luce l’architettura, secondo l’accusa, firmata da Minucci e dai suoi sodali e trentatrè i reati contestati: associazione a delinquere, riciclaggio, ricettazione, frode fiscale, bancarotta fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti, omessa denuncia, false comunicazioni sociali e ricorso abusivo al credito. Per alcuni dei reati ipotizzati si profila la prescrizione nel prossimo mese di dicembre.
