Francesco Frati è il nuovo presidente della Fondazione Toscana Life Sciences, nominato dal Consiglio di indirizzo di Tls nella seduta del 4 novembre. Frati si è presentato oggi, dichiarando di puntare molto sulla forza delle collaborazioni e delle sinergie.
“E’ una parola che ho usato spesso – afferma Frati ai microfoni di Siena Tv – è un tema, quello della collaborazione, cui tengo molto, fin dai tempi in cui ero Rettore dell’Università di Siena e ho avuto modo di collaborare con TLS e con le imprese dell’ecosistema dell’innovazione, che adesso si è arricchito di un nuovo importante player, il Biotecnopolo. L’auspicio di tutti è attivare delle collaborazioni, a beneficio della produzione della conoscenza di alta qualità per la produzione di farmaci, vaccini e anticorpi monoclonali, ma anche per l’attività di ricerca che può condividere strumenti, piattaforme tecnologiche e quel capitale umano formato anche grazie all’Università di Siena, l’elemento più importante per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che hanno le istituzioni stesse, le imprese e la città”.
Gli scenari futuri di TLS devono fare i conti con un piano di risanamento particolarmente stringente.
“Non mi preoccupa. Ho stima e fiducia nei vertici amministrativi della Fondazione, a partire dal direttore generale Paolini, è stato fatto un lavoro importante per mettere a posto le criticità che si sono manifestate, il piano è stato asseverato da soggetti esterni e ritenuto capace di risollevare da un punto di vista finanziario la fondazione stessa. Penso che il mondo della ricerca sia soggetto ad una evoluzione rapida, è probabile quindi che ci sia il bisogno di correggere e integrare il piano, anche in positivo, i cambiamenti avvengono in tempi molto brevi”.
La causa intentata da Menarini, da 23 milioni di euro, può rappresentare una spada di Damocle?
“Ho avuto assicurazioni, sulla scorta di pareri legali importanti, sul fatto che TLS non abbia nulla da temere, la faccenda riguarda Tls Sviluppo. Mi sto occupando sopratutto delle missioni di TLS, rispetto a questa procedura”.