Su TLS la Regione sarà presente. Il 22 Dicembre è una data che a Simone Bezzini non fa paura: quel giorno l’immobile che attualmente ospita Toscana Life Sciences andrà all’asta. Non è la prima volta, e potrebbe non essere l’ultima considerando che i precedenti incanti sono andati deserti. La base di partenza è 16 milioni di euro; poco più di un anno fa la cifra richiesta dal curatore fallimentare era di 25 milioni.
L’assessore alla sanità, pur non entrando nel merito della vicenda, ha assicurato che l’ente regionale farà la propria parte per tutelare le esperienze e le realtà che sono contenute all’interno dell’incubatore. Non è detto quindi che la Regione, maggior azionista di TLS, decida di muoversi in anticipo per acquistare il complesso. L’ultimo giorno utile per le offerte è il 21 Dicembre. Toscana Life Sciences, attualmente, è impegnata in prima fila nella lotta al Covid-19 con la ricerca sugli anticorpi monoclonali.
“Le aste vanno valutate per come sarà il loro andamento – spiega Bezzini – la Regione sulla base degli esiti di questa asta si muoverà affinché siano tutelate le realtà collocate in quell’immobile”.
La Regione è stata chiamata in causa anche da Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio Regionale. Il Consigliere ha invitato anche la Fondazione TLS a giocare un ruolo in questa partita visto che, come ha sottolineato, è un patrimonio del sistema sanitario nazionale
“E’ evidente che la Regione Toscana deve giocare una partita importante – dichiara Scaramelli – Da parte mia, insieme al Presidente, farò sentire il peso politico”.
