Le nuvole si addensano sopra alla Fondazione Toscana Life Sciences. Il temporale in arrivo sembra annunciare un bilancio in perdita tra i 4 e i 5 milioni di euro. Le cause sarebbero da ricercare nel mancato arrivo dei finanziamenti promessi dal Governo per la realizzazione del Biotecnopolo che, come il vento in alta quota, avrebbero dovuto ripulire il cielo proprio in vista della chiusura del bilancio 2023.
Ma il progetto Biotecnopolo sarebbe ancora fermo al palo, incagliato in un documento, sopra ai banchi di Roma, in attesa dell’approvazione dello statuto. In questo modo il rischio che Siena perda, a livello occupazionale e non solo, un’occasione d’oro viene aggravato anche dalle difficoltà di una realtà di riferimento per il territorio come Tls.
La Fondazione Monte dei Paschi ha già mosso i primi passi per un sostegno ma, intanto, la preoccupazione non fa che montare, proprio come il vento quando è in arrivo una tempesta. “Le eventuali difficoltà di un’eccellenza di questo territorio ci preoccupano – ha commentato ai nostri microfoni il segretario generale della Cgil di Siena Fabio Seggiani -. Se la situazione fosse davvero questa vuol dire che le strategie sono state sbagliate perché tutto sarebbe stato convogliato in una sola direzione. Fondazione Tls, secondo noi, dovrebbe avere un ruolo da protagonista in quello che da tempo chiamiamo il distretto industriale quindi ricerca, sviluppo e attrazione rispetto a nuove imprese. Siamo preoccupati per l’occupazione all’interno di Tls se dovesse esserci una situazione di difficoltà finanziaria ma la lettura va sempre data in un prospetto di visione, cioè quella di creare una condizione di sviluppo industriale e occupazionale, soprattutto legato ai giovani”.
